I migliori automezzi per tenere le città pulite

Gli automezzi che vengono utilizzati per assicurare la raccolta dei rifiuti sono popolarmente noti come “camion della spazzatura”; altre denominazioni usate come sinonimi sono camion dell’immondizia e autoimmondizie; talvolta si usa anche il termine autocompattatore (questa denominazione è dovuta al fatto che molti di questi veicoli sono debitamente attrezzati per compattare i rifiuti al loro interno riducendone l’ingombro e permettendo un carico maggiore).

In sostanza, un camion per la raccolta dei rifiuti è un veicolo appositamente ideato per raccogliere la nettezza urbana quotidianamente prodotta da privati o da aziende e trasportarla nei luoghi dove avverrà il suo trattamento (inceneritori o centri per il riciclaggio). Vi sono mezzi particolarmente sofisticati che sono attrezzati con un sistema di pesatura a bordo in grado di calcolare la massa dei rifiuti raccolti.

I camion per la spazzatura sono mezzi indispensabili per tenere puliti i centri abitati, piccoli o grandi che siano. Di norma sono provvisti di un sistema per l’aggancio dei cassonetti che può essere anteriore, laterale o posteriore. Il sistema di aggancio viene manovrato da una plancia di comandi; il tutto è strutturato in modo che il contenuto dei cassonetti dell’immondizia possa essere gettato all’interno del cassone di raccolta del camion in tempi brevi e in assoluta sicurezza.

Non tutti gli automezzi per raccolta rifiuti sono uguali; ne esistono infatti diverse tipologie come si può evincere dalle proposte presenti su diversi siti online di mezzi usati dove è possibile visionare molte offerte dai prezzi più svariati. Le dimensioni e la potenza dei camion per l’immondizia variano a seconda del tipo di raccolta a cui sono destinati. Tipicamente sono dotati di una motrice le cui dimensioni sono diverse a seconda dei percorsi di utilizzo. Un conto, infatti, è muoversi lungo strade larghe di periferia, un altro è doversi districare nelle strette stradine di un centro storico.

Ben si comprende come i mezzi adibiti alla raccolta debbano essere facili da manovrare in modo da facilitare le continue operazioni di carico dei rifiuti. Oggi, nell’ottica di una maggiore attenzione all’ambiente, i veicoli per la raccolta dell’immondizia vengono sempre più frequentemente realizzati in versione “ecologica” (non più mezzi a benzina, ma elettrici oppure a metano).

Attualmente i maggiori produttori di mezzi per la raccolta della nettezza urbana sono Dennis, Eurovoirie, Faun e Semat; i cassoni sono talvolta montati su telai di case famose quali Iveco, Mercedes, Renault oppure Volvo.

Qualche curiosità sui camion della spazzatura

Quando ancora non esistevano i camion per la raccolta rifiuti, la nettezza urbana veniva raccolta manualmente, messa in carri trainati da bestiame per poi essere trasportata in discariche di rifiuti che si trovavano fuori dal centro abitato. I carretti verranno poi sostituiti con mezzi a vapore con cassone ribaltabile. Si dovrà però attendere il 1938 prima di vedere in azione il primo vero e proprio camion della spazzatura (fu commercializzato negli Stati Uniti d’America).

Un’ultima curiosità: nella città di Göteborg, in Svezia, la raccolta dei rifiuti è futuristica: in alcune zone della città, infatti, lo svuotamento dei cassonetti dei rifiuti viene effettuato da speciali camion senza conducente che eseguono in modo quasi del tutto automatico la procedura. L’esperimento, davvero interessante, è stato fatto da Renova, società specializzata nella gestione dei rifiuti, in collaborazione con l’azienda automobilistica Volvo.