Il percorso formativo per diventare chef: tutto quello che c’è da sapere

Negli ultimi anni, anche grazie ai numerosi programmi televisivi di cucina disponibili, uno dei mestieri più antichi è tornato alla ribalta: lo chef. Del resto, si tratta di una professione estremamente creativa, che permette di mettere in luce la propria personalità, ma soprattutto di sperimentare sempre cose diverse, per tanto di non annoiarsi con facilità. Inoltre, le possibilità di guadagno sono davvero buone: basta avere un po’ di voglia di fare e soprattutto accettare di dover sottostare a dei ritmi piuttosto sostenuti.

Diventare un cuoco professionista è facile, soprattutto se si hanno delle innate capacità culinarie. Tuttavia, non basta sapere preparare qualche pietanza per andare a lavorare in un ristorante o per aprire una propria attività. Di fatto, è necessario aver studiato ed aver sostenuto una certa gavetta. Dopotutto, il percorso formativo previsto non è troppo lungo ed impegnativo, ma è indispensabile per apprendere e fare propri tutti i segreti di questo incredibile mestiere.

Come ottenere l’attestato di cuoco?

Per poter diventare uno chef professionista è indispensabile frequentare l’Istituto Professionale Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera (IPSEOA). Infatti, solo questa scuola superiore è in grado di fornire agli studenti la formazione necessaria per affinare le abilità in campo culinario ed avere le conoscenze di base, anche in merito alla sicurezza ed alle normative vigenti. Una volta superati i primi 3 anni si ottiene la qualifica di Operatore di cucina, che permette di accedere, volendo, al mondo del lavoro.

Tuttavia, è possibile proseguire con altri 2 anni di studio, al fine di conseguire un altro importante titolo, ovvero quello di Tecnico dei Servizi di Ristorazione, che garantisce una maggiore competenza. Tuttavia, soprattutto per chi si rende conto di voler iniziare a lavorare nel campo della ristorazione in età adulta, è possibile velocizzare i tempi necessari per raggiungere questi due step formativi.

Di fatto, è possibile contare sulla formazione a distanza per ottenere il diploma, che consente di diventare un cuoco professionista. Ma che cosa vuol dire? Semplicemente che è possibile ricorrere ad una scuola online, evitando così di recarsi fisicamente alle lezioni. Infatti, tutto il materiale didattico viene messo a disposizione sul web e può essere consultato, accedendo alla piattaforma e-learning, in qualunque momento.

Chi è adatto ad intraprendere la professione di chef?

Come si può immaginare, per intraprendere la professione di cuoco, è necessario avere un’elevata passione per l’enogastronomia, nonché per la ricezione e per l’ospitalità. Del resto, lo chef ha come obiettivo primario quello di far star bene le persone attraverso la riproposizione di pietanze di qualità e gustose. Inoltre, non può fare a meno di amare il territorio ed avere il desiderio di valorizzare al massimo i prodotti tipici delle varie zone, non solo in maniera tradizionale, ma anche originale.

La creatività, in effetti, è una delle doti principali, che non può mai mancare ad un cuoco. Ma quali sono le prospettive post-diploma? Una volta terminati gli studi è possibile ricoprire numerosi ruoli, anche di responsabilità, nel campo della ristorazione e dell’accoglienza. Del resto, quello dello chef è un mestiere in forte ascesa, che non sembra essere stato toccato dalla crisi.