Sigaretta elettronica, 5 cose che forse non conoscevi

Il fumo fa male è scritto persino sui pacchetti delle sigarette stesse. Eppure, questo non basta a frenare chi ha questo vizio. Ovviamente si tratta di una assuefazione, molto più forte di una semplice abitudine.

I rimedi per tentare di smettere sono parecchi, e uno dei più quotati al momento sono le sigarette elettroniche. La loro forza consiste nel fatto che non sono dannose, ma riproducono lo stesso gesto. Così si ritrova il piacere del momento di relax, ma senza danni all’organismo.

Questo è solo uno dei benefici delle sigarette elettroniche, che piano piano stanno prendendo piede sempre più anche in Italia. È sicuramente meglio portare con sé l’occorrente per l’e-cig, che non un pacchetto di tradizionali sigarette. Per avere qualche informazione in più, clicca qui.

Quindi, se vuoi buttarvi in questa nuova esperienza, ecco 5 cose sulle sigarette elettroniche che forse non sapevi

1. La sigaretta elettronica non dà dipendenza

È stato provato anche a livello scientifico: gli elementi di cui è composta la sigaretta elettronica non danno dipendenza. A differenza delle sigarette tradizionali, che invece creano una assuefazione nell’organismo.

È anche vero che non si tratta solo di reazioni biologiche o molecolari. È una questione mentale e sociale: il piacere di avere una sigaretta fra le dita, di concedersi un momento di relax.

Da questo punto di vista, la sigaretta elettronica può aiutare molto nel prendere le distanze dalla sua “collega” più dannosa. Il cervello ritroverà le stesse abitudini ma non ci saranno gli stessi effetti sul corpo.

2. Non c’è fumo

Ebbene sì, la sigaretta elettronica è senza fumo. Questo perché non c’è alcuna combustione alla base del meccanismo, a differenza di quello che accade con la tradizionale sigaretta. Infatti, si inala il vapore – non a caso si dice che si “svapa” la e-cig -, dalla bocca e mai dal naso.

La mancanza di combustione fa in modo che la sigaretta elettronica non sia dannosa per l’organismo.

E allo stesso tempo, non influisce negativamente sui sensi di gusto e olfatto, che restano fortunatamente integri.

3. Nessun cattivo odore

Un accanito fumatore lo si riconosce facilmente, anche dall’odore dei suoi vestiti. Nel tempo, ormai relativamente lontano, in cui il fumo era possibile nei luoghi pubblici, i vestiti si impregnavano di quell’odore. E la stessa cosa accadeva, purtroppo, a capelli e barba.

Con la sigaretta elettronica non c’è nulla di tutto ciò. Dal momento che non c’è combustione, ma solo vapore, questo si dissolve nell’aria molto più facilmente.

Non solo: potete scegliere il “gusto” della vostra svapata. Basta aggiungere il liquido preferito, per esempio alla menta o alla frutta, e godersi un sapore diverso ogni volta.

4. Risparmio economico

Le sigarette tradizionali fanno male, malissimo al fisico. E anche al portafoglio. La e-cig, oltre a tutto il resto, è anche più economica.

Chi fuma almeno 3 sigarette con tabacco al giorno – che è anche una media piuttosto bassa – spende circa 100 euro al mese, per una spesa annuale di 1.200 euro. E’ facile capire che, per coloro che arrivano a 10 sigarette al giorno, la spesa lievita di oltre il triplo.

Per la sigaretta elettronica, è necessario acquistare una starter kit che costa fra i 20 e i 40 euro. Il liquido ha una spesa di circa 20 euro al mese, pari a 240 euro all’anno. Anche nell’ipotesi di un accanito “svapatore”, la spesa è lontanissima dal minimo di un fumatore tradizionale.

5. La e-cig è nata in Cina

Patria di molte delle innovazioni tecnologiche, la Cina ha dato i Natali anche alla sigaretta elettronica, all’inizio del nuovo millennio. A essere del tutto onesti, il brevetto originale risale agli anni ‘60, dall’altra parte del mondo. Lo statunitense Herbert Gilbert ebbe l’idea, ma non riuscì a commercializzarla; mancava anche la tecnologia, a quei tempi.

Questa però esisteva nel 2003, quando Hon Lik, farmacista cinese, si mise a cercare una alternativa al fumo di tabacco dopo aver perso il padre per un tumore al polmone. Da quella tragedia nasceva una speranza per la salute di molte persone.

In realtà la tecnologia di allora, basata sugli ultrasuoni, non si usa più. Ma l’origine dell’e-cig odierna si ritrova in questa storia.

Dove acquistare le sigarette elettroniche

Non c’è assolutamente bisogno di rivolgersi a un tabaccaio per acquistare le sigarette elettroniche. Si possono trovare in molti negozi, e ovviamente anche online. Valuta il catalogo di Terpy, che offre sigarette di ottima funzionalità e in tanti modelli diversi. Perché con le e-cig puoi scegliere anche l’estetica che preferisci.

Investimenti automatici: conviene affidarsi ai robot trading?

Negli ultimi si sono diffusi sempre più i software dedicati al trading automatico chiamati robot trading. Si tratta di programmi computerizzati che sfruttano sofisticati algoritmi col fine di riuscire a prevedere l’andamento di prezzo di un asset. Si possono utilizzare per qualunque tipologia di prodotto finanziario, tuttavia moltissimi utenti ne apprezzano l’applicazione in particolare nel mercato criptovalutario. In uno scenario dove è in continuo aumento il numero di traders che sceglie di investire in crypto token, continuano a nascere nuovi asset.

Per operare sui questi mercati è possibile utilizzare i robot trading, le cui opinioni sono, tuttavia, discordanti: in molti ritengono che essi non siano degli strumenti perfettamente trasparenti in quanto alcuni di loro promettono guadagni elevati in poco tempo; in realtà, nessuno, neanche il programma più sofisticato, potrà mai assicurare la certezza di un guadagno, neppure i software per l’automazione. Occorre, quindi, essere consapevoli che tali tool possono fornire un aiuto ma non possono in nessun modo sostituirsi alle capacità umane, né tantomeno garantire una rendita sicura.

Robot trading: come funzionano

Tra i vantaggi di avvalersi di questo servizio spicca la rapidità con la quale si riescono a effettuare diverse operazioni. La velocità è, infatti, una componente fondamentale per la riuscita di un investimento e, grazie ai tool di automazione, è il programma a gestire apertura e chiusura delle posizioni in modo automatico. In ogni caso, però, il trader dovrà, impostare una strategia di investimento a monte perché i robot trading si limitano a mettere in pratica le linee guida decise dall’utente. Un altro elemento positivo di questi strumenti è che essi forniscono un valido aiuto soprattutto in caso di asset fortemente volatili come, ad esempio, le criptovalute.

Bitocoin, ad esempio, dopo aver attraversato una fase negativa qualche mese fa, dovuta anche al pesante veto imposto alla finanza decentralizzata da parte della Cina, è oggi quasi vicino al suo record storico. Le forti oscillazioni di prezzo che caratterizzano le criptovalute possono quindi mettere in difficoltà i neofiti del trading, i quali potrebbero ricavare un aiuto concreto se si affidassero ai software automatici. Un ulteriore aspetto positivo legati a questi tool è l’eliminazione del fattore umano; spesso molti investimenti naufragano perché la componente emozionale non consente all’utente di portare a termine una compravendita con la determinazione e la lucidità necessaria. Utilizzando un programma di automazione questo aspetto si riduce fortemente, in favore di una strategia più fredda e distaccata.

Le migliori piattaforme per fare trading automatico

All’interno del vasto panorama popolato dai software per il trading automatico, alcuni programmi si distinguono per le loro caratteristiche di affidabilità e semplicità d’uso. Il broker eToro, ad esempio, mette a disposizione dei suoi iscritti un programma divenuto nel tempo molto famoso. Si tratta del Copy Trading, ovvero una modalità di investimento nella quale l’utente può scegliere di seguire alcuni fra i trader più bravi del mondo e di copiarne le gesta. In questo modo si potrà “imparare dai migliori” e, allo stesso tempo, fare pratica applicando dei concetti appresi prima a livello a teorico.

Un’altra piattaforma che consente di fare trading automatico è MetaTrader 4, uno strumento estremamente utile e noto che aiuta ad automatizzare moltissime operazioni con un conseguente risparmio di tempo. Rispetto a quello di eToro, questo software è più complicato da imparare, pertanto potrebbe essere più adatto ad utenti che conoscono già le dinamiche del trading. In ogni caso, i tool per l’automazione non si possono sostituire alla strategia impostata dal trader, sebbene, per alcuni aspetti, essi costituiscano un valido aiuto.

Come vestire un bebè per un matrimonio

Non è affatto raro dover partecipare a un matrimonio con il proprio bebè, ma può accadere anche che il neonato appartenga alla coppia che ha deciso di sposarsi. Quest’ultima possibilità è sempre più frequente, in virtù della maggior libertà di pensiero dei tempi che corrono. In ogni caso, che tu sia uno degli sposi o un invitato, il consiglio è di portare con te il piccolo soltanto se te la senti e se le circostanze lo permettono. Tuttavia, la sua presenza accrescerà di molto la tua gioia e saprà donarti momenti che non dimenticherai mai. Ma adesso diamo un’occhiata alle indicazioni più utili relative all’abbigliamento neonato.

Abbigliamento neonato: come vestire un maschietto?

Sono sempre di più le coppie che preferiscono la convivenza al matrimonio e che, soltanto dopo aver sancito il loro legame con la nascita di un figlio, scelgono di sposarsi. Per celebrare al meglio questo giorno speciale, è necessario che anche il bebè sia vestito come si deve, possibilmente indossando un abitino in linea con il look sfoggiato dai genitori. Se il matrimonio ha luogo in estate, è bene vestire il neonato in maniera pratica. L’abbigliamento neonato scelto deve facilitare il cambio del pannolino, i continui spostamenti e l’allattamento. Sarà opportuno, quindi, scegliere un abbigliamento a strati, comodo e in grado di garantire al piccolo tutto il comfort di cui ha bisogno. Un pantalone elasticizzato con camicia, papillon e gilet potrebbe essere la soluzione giusta per un maschietto. Tuttavia, un completo come questo è senz’altro impegnativo ed esiste il rischio che si riveli piuttosto scomodo.

Se la priorità è l’eleganza, il consiglio è di optare per abiti abbastanza larghi, che non facciano sentire costretto il piccolo, il quale potrebbe innervosirsi e cominciare a piangere. Se proprio non te la senti di vestire il piccolo in questo modo, opta per un pagliaccetto del colore dell’abito del papà, semplice e confortevole come pochi altri capi d’abbigliamento. Esistono anche modelli a tema, in grado di riprodurre un abito elegante dotato di papillon e bretelle. Una scelta pratica e simpatica, che potrebbe fare al caso dei genitori che desiderano fondere eleganza e comfort. L’alternativa impeccabile, invece, è costituita dal classico completino che indossano i paggetti, formato da camicia, pantalone appena sotto il ginocchio e ampia fascia in vita di seta o di raso.

E cosa dovrebbe indossare una bambina?

Per le bambine, invece, è possibile propendere per un abitino dalle linee classiche, magari stile impero, caratterizzato da una gonna a balze lunga e ampia. I colori? Meglio chiari, avorio o bianco, in base alla tonalità che la mamma ha scelto per il suo abito. Se hai optato per un abito sartoriale, l’ideale sarebbe realizzare anche l’abito della bambina con la stessa stoffa del tuo, a patto che sia adatta a un neonato.

L’alternativa al classico vestito da matrimonio è un abitino chic dotato di un bel fiore in rilievo, possibilmente in abbinamento con l’acconciatura. Durante la stagione fredda, invece, è possibile optare per un abitino in velluto e per un bel paio di calze lunghe, utilizzate soprattutto dopo i sette mesi d’età, anche queste preferibilmente bianche o comunque chiare. È possibile aggiungere persino un nastrino o una fascetta di raso sulla testa della bambina.

Matrimonio con il neonato: quali scarpe scegliere?

A meno che il matrimonio non si tenga in spiaggia o durante una giornata particolarmente afosa, un paio di scarpette in grado di completare l’outfit del piccolo sono assolutamente necessarie. Per le femminucce, l’ideale sono le ballerine, possibilmente non troppo cariche di decorazioni, ma dal gusto discreto ed elegante. Se hai deciso di puntare su un abito longuette, opta anche per un paio di calze, in grado di garantire un tocco di classe e originalità all’intero outfit.

Le scarpe per le femminucce devono essere bianche o avorio, oppure nei toni del rosa, qualora il vestito scelto per l’occasione lo consenta. In ogni caso, è bene che siano chiare e che non differiscano troppo dal colore dell’abito. Per il maschietto, invece, è possibile optare per un paio di scarpine blu, bianche, beige o marroni, in base ai colori del vestito. Chiaramente, per i colori degli abiti del maschietto, il riferimento è il papà. Sono sempre più gettonate le scarpette per neonati stile Clarks, comode e belle come poche altre.

7 regali a meno di 20 euro per far felici amici e parenti

Il Natale si avvicina e come tutti gli anni scatta in noi il “panico da regalo”. Cosa regalare a quell’amico dai gusti difficili? E a quella cugina che vedi solo una volta l’anno, proprio in occasione delle feste? In realtà, persino il regalo al papà potrebbe essere piuttosto difficile da scegliere.

Inoltre, la crisi economica si sta facendo sentire su molte persone, e quest’anno il Natale potrebbe essere leggermente più “povero” degli anni precedenti, anche se l’importante è poterlo finalmente passare insieme alla famiglia e alle persone a cui si vuole bene.

Come unire la voglia di fare felici parenti e amici con la necessità di risparmiare?

Per fortuna esistono molti metodi, come il fai da te, o piccoli pensieri molto convenienti per rendere chi amiamo felici, senza dilapidare una fortuna in elettrodomestici e altri oggetti all’avanguardia o alla moda. Perché sappiamo bene tutti che lo spirito delle festività, qualsiasi esse siano, non sono i regali, ma la gioia di poter finalmente stare insieme sereni e rilassati, dopo lunghi periodi di corse e frenesie, di cui è fatta la vita. Scopriamo allora insieme quale può essere un’idea regalo natale per ravvivare le festività sia in famiglia, sia con gli amici.

Economico non significa privo di valore

Cominciamo con il precisare che esistono un’infinità, se ci pensiamo bene, di oggetti che in realtà nei negozi (o realizzandoli a casa, se si è in grado) costano tutto sommato molto poco eppure possono rendere felice una moltitudine di persone che conosciamo!

Il motivo è che facendo un regalo economico ma mirato si fa comprendere al destinatario che lo riceve che lo si conosce bene, che si tiene a lui/lei e alla sua felicità, anche senza gesti eclatanti.

Passando dal set di piantine fai da te, fino alle wonderbox, ma pensando anche a tutti quelli oggetti come una tazza fatta a mano o una sciarpa realizzata con le nostre mani all’uncinetto, sono davvero numerosi e amorevoli i regali che è possibile fare per rendere felice un amico o un parente, spendendo meno di 20 euro.

Ne abbiamo selezionati sette solo per voi!

7 regali per 7 persone speciali

  • 1. Tazza personalizzata: un grande classico dei regali di Natale, ma non con il solito albero, Babbo Natale e renne annesse. Ci sono molti siti online che con meno di 20€ realizzano tazze con foto e scritte personalizzate. Oppure la tazza di un film amato dal destinatario, o ancora quella che cambia colore in base alla temperatura.
  • 2. Set da giardinaggio (o altro hobby): un’idea regalo natale per chi ha una grande passione e ama coltivarla (anche se non è il giardinaggio). Esistono molti set di dimensioni ridotte e a poco prezzo (come quello di modellismo o quello per fare le candele) che permettono di passare il tempo con il proprio hobby preferito.
  • 3. Un libro: se la persona in questione ama leggere, praticamente qualsiasi libro (che non sia un’edizione rara e raffinata) costa meno di 20€, non sarà difficile se se ne conoscono i gusti.
  • 4. Una smartbox: molte degustazioni o esperienze in due in giornata costano 20€ o anche meno, regalo ideale per le coppie.
  • 5. Bombe d’acqua: assicuratevi che l’amico/parente in questione abbia una vasca da bagno e che adori passarci del tempo rilassante dentro. Le bombe aggiungono colore, bolle, profumo al bagno perfetto.
  • 6. Berretto con auricolari bluetooth: per i più giovani che non usano più le cuffie con filo e che trovano scomode le airpods con il berretto ora che arriva il freddo, ecco la soluzione. Un berretto con auricolari incorporati all’interno.
  • 7. Un oggetto handmade unico: se si è bravi con le mani si può pensare di realizzare piccoli arredi (sottobicchieri, addobbi natalizi naturali, ecc.).
Come organizzare un perfetto matrimonio solidale

Se siete tra coloro che si sono visti costretti a rimandare la data delle nozze per via delle restrizioni imposte dalla pandemia, allora avete ancora moltissimo tempo per organizzare il vostro matrimonio al meglio e probabilmente vi starete chiedendo quali siano le tendenze più originali del momento. Ebbene, al giorno d’oggi in moltissimi scelgono di puntare tutto sulla solidarietà e si tratta di un’ottima idea. Organizzare un matrimonio solidale significa infatti non rinunciare assolutamente a nulla ma nel contempo fare del bene, fornendo un aiuto concreto a coloro che sono meno fortunati. Un modo, insomma, per rendere ancora più speciale ed indimenticabile questa giornata.

Vediamo allora insieme alcuni consigli per pianificare al meglio un matrimonio solidale: dalla scelta delle bomboniere alla lista nozze senza dimenticare le partecipazioni.

Cosa significa organizzare un matrimonio solidale

Partiamo dalle basi, ossia: cosa significa organizzare un matrimonio solidale? La tendenza del momento è proprio questa e si basa su alcune scelte ben precise. Al giorno d’oggi infatti esistono diverse organizzazioni di beneficenza che consentono di ordinare bomboniere, partecipazioni e addirittura aprire delle liste nozze ad hoc. L’intero ricavato delle vendite viene devoluto in beneficenza, per finanziare progetti umanitari o per aiutare nel concreto chi ne ha maggior bisogno. Tra le organizzazioni più gettonate troviamo Save the Children, che permette di ordinare tutto direttamente online attraverso il portale. Vediamo però adesso nel dettaglio quali sono gli aspetti di cui preoccuparvi per organizzare un perfetto matrimonio solidale.

Bomboniere di matrimonio solidali

Le bomboniere sono un vero e proprio must: non possono mancare in qualsiasi matrimonio che si rispetti e devono essere ordinate anche con un certo anticipo, dunque sono tra le prime cose di cui ci si deve preoccupare dal punto di vista organizzativo. Le bomboniere solidali Save the Children sono del tutto simili a quelle che si trovano nei negozi specializzati: ne esistono varie tipologie, dai portaconfetti a forma di scatoletta ai sacchettini di juta che sono molto di tendenza negli ultimi anni. Per ordinarle basta andare sul sito ufficiale e scegliere la frase da inserirvi in modo da farle personalizzare. Hanno un costo ridotto e del tutto abbordabile, ma la cosa più importante è sapere che tutto quello che spenderete verrà utilizzato per aiutare i bambini meno fortunati ad avere un futuro migliore.

Partecipazioni solidali

Oltre alle bomboniere, in ogni matrimonio non possono mancare le partecipazioni. Anche in questo caso, potete ordinarle sul sito ufficiale di Save the Children, in modo da lanciare un messaggio importante ai vostri ospiti ed aiutare chi ne ha più bisogno.

Lista nozze solidale

Per un perfetto matrimonio solidale, potete scegliere anche di aprire una lista nozze sul sito ufficiale di Save the Children. I vostri invitati non dovranno fare altro che scegliere quale causa sposare ed effettuare la propria donazione. Si tratta di un modo alternativo per fare beneficenza, che sempre più futuri sposi scelgono anche perché al giorno d’oggi la lista nozze ha perso il suo significato originario. Molti sposi infatti già convivono da tempo e hanno già tutto il necessario, quindi piuttosto che ricevere doni inutili è molto meglio fare del bene.

Corsi microblading a Torino

Che cosa è il microblading? Questa tecnica è pensata per tutte le persone che hanno un’arcata sopraccigliare caratterizzata da una peluria rada o molto chiara. Si tratta di un aspetto che può essere correlato a diversi fattori, che possono essere di natura genetica, oppure aggravati da incidenti e cicatrici, o da uno sfoltimento eccessivo e prolungato delle sopracciglia.

Microblading: che cos’è e come funziona

Con il termine “microblading” si indica una tipologia di tatuaggio semipermanente, ovvero che [e caratterizzato da una pigmentazione che non risulta definitiva e indelebile per tutta la vita. Un intervento di microblading si concentra nella zona delle sopracciglia, dal momento che il suo scopo è quello di farle apparire più folte, piene e definite, in particolare secondo i trend dei makeup più moderni, in cui questa zona del viso ha acquisito importanza e protagonismo. Da quando sono sempre di più le star e i VIP che hanno ammesso di farne uso, questa moda è scoppiata anche in Italia.

Si tratta di una tecnica che non ha nulla a che vedere con i normali tatuaggi, che generalmente vengono eseguiti attraverso l’impiego di una macchinetta apposita, dotata di motore e di aghi appositi. Il microblading, infatti, rappresenta una sorta di evoluzione del trucco semipermanente. Per la sua realizzazione occorre diventare dei tecnici specializzati, dal momento che si deve raggiungere la padronanza degli strumenti e dei metodi. Questi comprendono l’uso di un attrezzo apposito, alla cui estremità si trova una specie di pettine, monouso e sterile, caratterizzato dalla presenza di una linea di micro-aghi, che sono in grado di penetrare nel derma, dove rilasciano i pigment micronizzati. Ciò significa che i colori sono ridotti a una polvere sottilissima, non a un inchiostro. È proprio questa caratteristica, a permettere che il pigmento non rimanga fissato in modo indelebile, poiché col passare del tempo viene espolso in modo naturale dal metabolismo. Ecco perché le sopracciglia così rifinite hanno una durata che varia da uno a tre anni, a seconda dell’esposizione al sole o alle lampade, oltre che a causa della sudorazione e degli scrub cutanei.

Facciamo i corsi di Microblading a Torino

Scegliamo di frequentare un corso di microblading a Torino in una delle migliori Accademie in Italia  Maison 22 Academy.

In pochi giorni impareremo tutti i segreti di questo fantastico trattamento…Ma andiamo in profondità, come funziona il microblading?

Il microblading ha controindicazioni? Quali sono i rischi?

Uno dei rischi maggiori, quando si parla di microblading, è legato alla preparazione tecnica di chi si propone per realizzarlo. Come si è detto, non si tratta di un metodo analogo al tatuaggio classico, ma ciò nonostante non mancano estetisti o tatuatori che si improvvisano in questo ruolo. Ciò avviene anche perché i guadagni possono essere piuttosto alti, diventando una calamita che può attrarre i professionisti del settore, compresi quelli che non hanno ricevuto una formazione adeguata.

Trattandosi di una tecnica che interviene a livello cutaneo e in una zona estremamente esposta e importante come il viso, in realtà, è facile comprendere perché sia sempre meglio affidarsi alle mani degli esperti. Inoltre va considerato che esistono diverse controindicazioni, legate soprattutto alle patologie della pelle o legate alla cicatrizzazione, come il diabete. Il miroblading, infatti, non è realizzabile su chi soffre di dermatite atopica, psoriasi, rosacea ed eczemi. Dal momento che può causare reazioni allergiche, è bene consultare un dermatologo, soprattutto se si ha la pelle grassa o sensibile.

Bracciali componibili: la scelta ideale per esprimere il proprio mondo

Sentiamo in modo sempre più intenso la necessità di personalizzare il nostro aspetto. È una necessità che nasce in seno ad un’omologazione crescente. Seguiamo tutti le stesse tendenze, acquistiamo gli abiti negli stessi negozi di abbigliamento, persino le nostre case si assomigliano sin troppo tra loro da quando sono arrivati i grandi magazzini in franchising. Non si tratta solo di questo però. Viviamo in un’epoca che ci costringe a ritmi serrati, ad una routine quotidiana davvero ricca di impegni. Siamo sempre di corsa, proprio per questo motivo spesso la prima impressione è quella che conta. E durante quella prima impressione vogliamo che le persone che incontriamo possano scoprire quante più così possibile di noi, della nostra vita, del nostro modo di essere.

Per poter ottenere tutto questo, i bracciali componibili sono una valida scelta. Sono anche bracciali che ci permettono di avere sempre a portata di mano le nostre più grandi emozioni. Dato che siamo costretti a stare molte ore al giorno fuori casa, anche questo è senza dubbio un dettaglio da non sottovalutare. Basta guardare il bracciale, per ricordare che a casa ci sono persone che ci amano in attesa del nostro ritorno. Basta guardare il bracciale, per ricordarci di quanto piena e bellissima sia la nostra vita.

Bracciali componibili, come possono rappresentare la nostra vita

I bracciali componibili possono rappresentare la nostra vita e la nostra personalità perché prevedono tessere e charm che simboleggiano eventi e sentimenti importanti. Un cuore con la scritta Mum, ricorda ad una donna che deve sentirsi la madre più brava e dolce del mondo e che i suoi figli sono felici e innamorati di lei. Una tessera con la scritta Dad, ricorda ad un uomo che i suoi figli lo vedono come un vero eroe, che lui è il papà migliore del mondo intero. Una tessera con la scritta daughter, ricorda ad una bambina o ad una ragazza che è lei la figlia migliore del mondo interno e suggella in modo prezioso l’arrivo della sorellina o del fratellino.

L’albero della vita permette di sentirsi sempre in connessione con il pianeta, ma anche con le nostre radici e con il passato. Fenicotteri, arcobaleni e unicorni sono ideali per le persone sognatrici, che hanno sempre la testa tra le nuvole, mentre coccinelle e quadrifogli sono là a ricordare che dobbiamo sempre sperare in una buona dose di fortuna e che qualcosa di bello prima o poi accadrà, sicuramente.

Tessere e charm possono rappresentare le proprie più grandi passioni, quelle passioni che consideriamo il sale stesso della vita: motociclette, gatti, sport e chi più ne ha più ne metta. Possono rappresentare un momento importante, come il matrimonio, la nascita di un figlio, la laurea. Senza dimenticare poi le tessere del proprio segno zodiacale. Chi sente di appartenere davvero a qual segno, di averne i tratti caratteristici, non può proprio fare a meno di inserire questo dettaglio in un bracciale.

Bracciali componibili, belli perché cambiano con il passare degli anni

Il bello dei bracciali componibili è che una volta realizzati non devono necessariamente restare identici nel corso degli anni. Possono essere modificati con nuove tessere e nuovi charm, possono essere arricchiti. Mano a mano che passa il tempo ecco che questi bracciali riescono quindi a raccontare la storia della propria vita, il modo in cui gli eventi ci hanno cambiati e ci hanno fatto diventare le persone che siamo oggi. Un giorno quel gioiello sarà davvero come un libro capace di raccontare tutto, ma proprio tutto della persona che lo indossa.

È un’emozione indescrivibile avere un gioiello di questo genere al polso, da poter rimirare ogni giorno e in ogni momento, che accompagna per anni, che un giorno volendo potrà anche essere lasciato in eredità ad una persona amata.

Bracciali componibili, perfetti come idea regalo

È bello acquistare un bracciale componibile per sé stessi in modo da poter raccontare la storia della propria vita e le propria personalità. È bello però anche offrire i bracciali componibili in dono. Si tratta di un modo per dimostrare quanto si conosce una persona e quanto forti siano i sentimenti che si provano nei suoi confronti. Chi riceve un bracciale componibile e personalizzato non potrà che dirsi felice e commosso. È un dono prezioso. Non si regala un semplice gioiello, ma si regalano emozioni intense, vere, pure.

I buoni motivi per scegliere porte interne in alluminio

La scelta delle porte interne, sia che si tratti di una casa o di un’azienda ma anche di un ufficio, non è mai semplice o banale poiché stiamo parlando di elementi il cui obiettivo dichiarato è suddividere da un punto di vista prettamente spaziale i diversi ambienti dando loro una certa destinazione d’uso. In genere si immaginano delle porte in legno anche se l’ultima tendenza in fatto di arredamento in questo specifico contesto parla dell’alluminio come di un protagonista assoluto. Questo materiale offre infatti molti vantaggi dal punto di vista sia pratico che decorativo e di design. E’ anche un materiale che si lega a doppio filo alla nostra tradizione edilizia, infatti in molte abitazioni sono spesso presenti infissi in alluminio.

Adesso il boom delle porte interne, che sposa una volta di più e mette in comunicazione i concetti di passato e presente. Confrontare modelli, colori e caratteristiche distintive è più facile sulle piattaforme di specialisti come Aluprof. L’eleganza è assicurata con le porte in alluminio, così come anche una eccezionale prestazione in fatto di isolamento termico e resistenza nel corso del tempo. Quest’ultimo aspetto non è affatto da sottovalutare quando arriva il momento di scegliere, soprattutto perché l’investimento di una ristrutturazione o anche solo di un restyling non è mai banale. Nessuno vorrebbe mai dover intervenire sull’esistente a distanza di pochi anni dall’intervento. Con la moderna tecnologia, peraltro, un materiale come l’alluminio che fino a poco tempo fa veniva utilizzato con minor frequenza, è stato migliorato e rivalutato perfezionandone le qualità.

Versatile, ecologico e bello da vedere: i pregi dell’alluminio

Sarà sempre una buona idea ricorrere all’alluminio per le porte interne poiché innanzitutto si tratta di un materiale funzionale. Quest’ultimo ha infatti un peso piuttosto contenuto, in più possiede un’importante flessibilità. La manutenzione fissa non è inoltre mai richiesta, un aspetto questo che – in generale – suscita sempre un po’ di apprensione in chi sceglie il materiale per gli infissi e le porte. Con le porte interne in alluminio si potrà inoltre sostenere e rispettare l’ambiente, poiché stiamo parlando di un materiale che è recuperabile e riciclabile oltre che ecologico.

Trattandosi inoltre, come abbiamo avuto modo di accennare, di un materiale estremamente versatile non ci sarà un’unica scelta. Si potrà infatti sfogliare una vasta gamma di soluzioni, fino ad arrivare a quella che stilisticamente ed esteticamente fa più al caso proprio. L’alluminio inoltre non teme la corrosione, casomai anzi la formazione di ossido può soltanto rendere questo materiale ancora più forte. Sarà possibile raggiungere un livello di personalizzazione molto alto, essendo l’alluminio molto duttile: oggetti su misura saranno semplici da realizzare, consentendo di andare incontro a qualsiasi esigenza abitativa. Da sottolineare ancora una volta la forte capacità di isolamento termico ma anche acustico dell’alluminio, cosa che consentirà di apportare un surplus di pace e tranquillità nelle stanze che saranno così ben delimitate tra loro. Infine uno sguardo ai costi, sottolineando il fatto che la spesa sarà più contenuta rispetto a quella necessaria per materiali diversi.