Minicrociera in barca a vela: scopriamo quali sono le mete più affascinanti

Navigare in barca a vela è un’esperienza incomparabile, perfetta per chi ama il mare e la natura, e l’estate è il momento giusto per scegliere la rotta preferita e partire. Inoltre, grazie alla possibilità di noleggiare una barca a vela anche con la presenza di uno skipper esperto, tutti possono provare l’emozione di una minicrociera o di una traversata, senza alcuna necessità di essere in possesso di esperienze particolari.

Ovviamente, per godere al massimo dell’emozione e del fascino della navigazione in barca a vela, è importante scegliere e definire in anticipo la rotta, in maniera tale da risparmiare tempo e godere di tutta la bellezza del paesaggio e della destinazione selezionata.

L’Italia, affacciata in gran parte verso il mare, offre una vasta scelta di opportunità a chi ama navigare, con diverse rotte classiche e sempre affascinanti tra cui scegliere: per approfondire, invitiamo a leggere questo articolo.

Gli itinerari italiani migliori per la barca a vela

I mari italiani, e comunque tutto il Mediterraneo, offrono grandi opportunità a chi ama navigare in barca a vela, con la possibilità di visitare luoghi di straordinaria bellezza e, al contempo, di passare intere giornate in mare. Scopriamo insieme quali sono le rotte storiche e adatte anche a non ha molto tempo a disposizione.

La Sicilia e le Isole Egadi

La Sicilia è la località ideale per le vacanze italiane, da non perdere, ad esempio, durante un tour nelle regioni meridionali del nostro paese. La posizione geografica e la conformazione particolare dell’isola consente di muoversi lungo due coste ricche di luoghi meravigliosi, come Agrigento, Taormina e Siracusa. Per chi ha un po’ più di tempo a disposizione, la minicrociera può estendersi fino all’arcipelago delle isole Egadi.

Sardegna e Corsica

La Sardegna è una delle isole più amate da chi viaggia per mare, alcune località della Costa Smeralda, in particolare, vengono raggiunte prevalentemente con imbarcazioni private. Organizzare una crociera lungo le coste della Sardegna è l’occasione ideale anche per scoprire la bellezza dell’Arcipelago della Maddalena e, perché no, anche per estendere il proprio itinerario fino in Corsica.

L’arcipelago delle Isole Baleari

Chi vuole trascorrere le vacanze tra spiaggia e mare aperto, può scegliere come itinerario le Isole Baleari, una delle mete più frequentate dagli appassionati della vela, ma anche degli sport acquatici e del divertimento.

L’arcipelago delle Baleari include le isole più rinomate e frequentate dai turisti di tutto il mondo: Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. È una meta facile da raggiungere, salpando dai principali porti della Spagna, con la possibilità di scoprire non solo le spiagge più frequentate, ma anche tanti angoli pittoreschi e ancora incontaminati.

Organizzare il viaggio con precisione

Navigare richiede attenzione e competenza, per questo è importante predisporre con accuratezza la rotta da seguire, tenendo conto delle eventuali soste a terra e delle tappe che si desidera fare. Nel caso di esperienza insufficiente o comunque scarsa, si raccomanda di ingaggiare uno skipper professionista: il noleggio della barca a vela spesso include anche questa possibilità.

Tour su 4 ruote del Piemonte

Fra le regioni del Nord Italia, il Piemonte spicca soprattutto per la sua estensione, seconda sola alla Sicilia. E ciò si traduce in una grandissima varietà di paesaggi. Si va dalla parte settentrionale confinante con Svizzera, Francia e Valle d’Aosta occupata dai rilievi alpini per digradare verso la zona collinare e poi la pianura fino a risalire di quota in prossimità dell’Appennino Ligure al confine con Emilia-Romagna e Liguria. Molti associano subito il Piemonte al suo capoluogo Torino ma da quanto appena raccontato si evince che ad attendere i visitatori c’è molto di più. Nella zona alpina sport invernali e nella zona collinare e pianeggiante un tripudio, anche grazie alla presenza di numerosi corsi d’acqua, di vigneti e di coltivazioni che significano tavole imbandite di prelibatezze. Ci sono anche la sponda occidentale del Lago Maggiore, il Lago d’Orta, castelli, ville borghesi e reali, e dei percorsi di pellegrinaggio che risalgono colline o montagne. Come riuscire a vedere il massimo spostandosi con velocità e in totale indipendenza? La risposta è munirsi di un mezzo proprio e coloro che giungono da lontano in aereo o in treno possono avvalersi di un noleggio auto low cost selezionato fra le offerte presenti sul sito del broker di autonoleggio Auto Europe. Attivo in oltre 180 paesi al mondo e dal 1954, ha intessuto una rete di solidi contatti che gli permettono di garantire in Piemonte numerosi punti di ritiro sia nelle principali città che nei maggiori poli turistici. Una volta ricevuto il voucher della vostra auto a noleggio potrete procedere alla pianificazione delle vostre avventure su 4 ruote. Di seguito vi forniremo degli spunti che dovrebbero facilitarvi il compito, anche se la parte più difficile sarà scegliere fra le mille proposte, essendo di solito i giorni di vacanza sempre contati. Potete prenotare alloggi lungo il vostro itinerario rientrando poi nella città dove avete ritirato il mezzo; oppure potete scegliere fin da subito un noleggio one way, ovvero con restituzione in un un’altra località, anche in un’altra regione. Quest’opzione è su richiesta ma assolutamente possibile con Auto Europe. Un modo intelligente di avere il massimo tempo a disposizione per conoscere ed esplorare una regione davvero affascinante.

Iniziare il tour del Piemonte da Torino sembra una mossa prevedibile, ma come fare altrimenti? Si tratta della prima capitale del nucleo originario dello stato italiano e pertanto strabocca di edifici magnifici. È anche un polo industriale ed economico nazionale molto importante dove hanno sede prestigiose aziende, nonché un rilevante polo museale. La Mole Antonelliana si staglia sullo skyline cittadino e ne fa da icona. Al suo interno ospita il Museo del Cinema. Tutto il territorio è caratterizzato della presenza della casa Reale di Savoia: regge, palazzi, ville. In posizione centralissima nella Piazza Castello si notano subito il Palazzo Reale e il Palazzo Madama, mentre il vero gioiello si trova a circa 15 chilometri dal centro ed è l’imponente Reggia di Venaria, oggi sede museale. Immancabile è anche la famosa Palazzina di caccia di Stupinigi, a sud del centro. Qui si ritiravano i Savoia per trovare pace e svago nei boschi circostanti. Il dettaglio che maggiormente colpisce è la statua di un cervo in cima alla cupola del corpo centrale. Riguardo ai musei il più conosciuto a livello internazionale è il Museo Egizio, primo al mondo ad essere stato dedicato a questa civiltà. La ricchezza di reperti è impressionante: statue, papiri, vasi, monili, sarcofaghi e molto altri reperti rinvenuti nelle tombe. Si tratta di una meta interessantissima sia per genitori che figli, come anche il Museo della Lavazza e quello dell’automobile, il MAUTO. Quest’ultimo si trova vicino al Lingotto, non lontano dall’ex stabilimento madre della FIAT a Mirafiori. Fondato nel 1960 conta anch’esso fra i più antichi musei automobilistici al mondo. In esposizione non ci sono solo vetture FIAT, ma modelli storici che permettono di ripercorre l’evoluzione delle auto e modelli più recenti di molte marche diverse. Per gli appassionati davvero da non perdere.

Per prendersi una pausa dalla più grande città piemontese serve qualcosa di verdeggiante e scenografico. Quindi vi proponiamo subito le classiche gite ai laghi, quello Maggiore e quello d’Orta, l’uno a fianco dell’altro a un’ora e mezza a nord-est di Torino. La soluzione migliore potrebbe essere pernottare in zona una o due notti per goderseli entrambi con calma. Per il Lago Maggiore la cittadina da prendere come riferimento è l’elegante Stresa, di fronte alla quale si trova l’Arcipelago delle Isole Borromee. Una passeggiata nel centro storico e poi sul lungolago è di dovere. Costeggiando la riva verso Belgiate in una decina di minuti si arriva alla Villa Pallavicino, che nel suo esteso giardino di 18 ettari ospita persino uno zoo. Dall’imbarcadero di fronte al centro partono invece i traghetti verso le tre isole principali: l’Isola Bella con il Palazzo Borromeo, l’Isola Madre quasi tutta verde e con pavoni e specie di piante e animali esotici, e infine l’Isola dei Pescatori, che è l’unica dove vi è un piccolo insediamento stabile. Il vicino lago d’Orta non ha nulla da invidiare al suo vicino più famoso. Circondato da boschi offre un setting davvero fiabesco. Dirigetevi subito sulla sponda sud-orientale a Orta San Giulio, paesino ameno con delle ville signorili e una piazza principale attorniata da un loggiato e affacciata proprio sul lago. Da qui partono le imbarcazioni che in cinque minuti portano alla perla del lago, ovvero l’isola/monastero di San Giulio. Tutti gli edifici fanno infatti capo a questo complesso religioso e seguendo la Via del Silenzio che si snoda lungo tutto il perimetro potrete ammirare nella sua interezza questo piccolo microcosmo. Vi sono anche altre rotte che portano sull’isola quindi potrete scegliere di imbarcarvi dove vi risulterà più comodo. Tornati sulla terraferma potete risalire la sponda verso nord arrivando prima ad Omegna, paesino molto caratteristico e antico la cui peculiarità è una piazza centrale attraversata da un torrente. Lasciando per un attimo la riva ci si può muovere in direzione della vetta del Mottarone, piena di sentieri molto suggestivi. Sulla parte occidentale del lago, Pella, all’altezza dell’Isola di San Giulio, salta all’occhio con la sua torre medievale.

Per rimanere in aree a stretto contatto con la natura passiamo a descrivervi la zona alpina a ovest di Torino, che corre lungo il confine francese e regala alcune delle vette più belle che si possano annoverare nel territorio italiano: Gran Paradiso, Monviso, e Val di Susa con la Sacra di San Michele. La Val Susa dista una quarantina di chilometri da Torino e fin dall’antichità è stata utilizzata come corridoio di collegamento fra Italia e Francia: vi correva l’importantissima Via Francigena. Abbarbicata su una cima a fare quasi da guardia, c’è la Sacra di San Michele, un’abbazia in stile romanico che non poteva che ispirare un capolavoro come “Il nome della rosa” di Umberto Eco. È visitabile sia in autonomia che con dei tour guidati. Tariffe e orari si trovano sul sito. In Val di Susa e in Val Chisone si sono anche svolte le Olimpiadi Invernali del 2006 e se vi trovate da queste parti in inverno e vi piace sciare dovreste davvero programmare alcuni giorni in uno degli stabilimenti del complesso invernale della Vialattea. Sestiere e Sansicario sono le due località più note. In direzione sud-ovest, in provincia di Cuneo si erge il Monviso da cui sgorgano le sorgenti del fiume più lungo d’Italia, il Po. Percorsi di trekking e scalate di varia difficoltà ma tutti con viste mozzafiato non vi lasceranno delusi. A nord-est di Torino si trova un altro angolo perfetto per delle escursioni: il Parco del Gran Paradiso. L’istituzione di questo parco nazionale che si estende fra Piemonte e Val d’Aosta risale al 1922, e raggruppa diverse valli i cui rilievi arrivano anche oltre i 4000 m.s.l.m. Ci sono diverse possibilità di alloggio all’interno del parco dove si possono ammirare nel loro habitat naturale diverse specie fra cui in particolare lo stambecco. Un ultimo modo di conoscere le aree montuose in territorio piemontese è seguire il percorso dei Monti Sacri, in tutto sette, che uniti a due percorsi in territorio lombardo formano la Via dei Monti Sacri inserita nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO. I sacri monti in Piemonte sono a Varallo, Serralunga di Crea, Orta San Giulio, Oropa, Ghiffa, Domodossola e Valperga.

Un articolo che celebra una regione tanto invitante non può che finire dando il colpo di grazia ai lettori stimolando il loro appetito e voglia di cose buone. Il basso Piemonte su questo fronte è acerrimo nemico della linea e di qualsiasi dieta. Vini eccelsi, carni pregiate, cioccolato e tartufi, sono alcuni dei prodotti di eccellenza celebrati in tutto il mondo. In Piemonte vanno forti soprattutto i vini rossi, le cui viti coprono le colline delle Langhe, Monferrato e Roero. Tanto alta è la qualità che queste zone vinicole sono state dichiarate patrimonio UNESCO. Fra le varie denominazioni si annoverano diversi tipi di Dolcetto, Barbera, Arneis e Nebbiolo. Quest’ultimo può assumere diverse denominazioni a seconda della zona in cui viene vinificato, ovvero sia Barbaresco che Barolo. I bianchi non mancano comunque all’appello, poiché nell’astigiano crescono il Moscato d’Asti e di Canelli dal quale si produce l’Asti Spumante. I rossi accompagnano in maniera regale piatti a base di carni di vitello della razza Piemontese altresì chiamata Fassona: bolliti, arrosti, brasati e bistecche. La città di Alba è celeberrima per i suoi tartufi bianchi e in novembre vi si tiene proprio la Fiera del Tartufo, usato per condire primi piatti ma anche il tradizionale uovo al Palet. Fatto non trascurabile e tantomeno casuale è che ad Alba vi è anche la sede della Ferrero. I noccioleti di questa area producono le “nocciole gentili IGP” che vengono utilizzate per creare la golosissima Nutella. Assaporare tutte queste squisitezze richiede calma e raccoglimento, pertanto pernottate in un albergo o bed & breakfast nei dintorni, al meglio attorniato da suggestivi vigneti. Un’altra opportunità sarà soggiornare nella cittadina di Acqui Terme non appena gli impianti termali riapriranno dopo le restrizioni pandemiche. Potrete così combinare il relax corporeo al piacere del palato. Il Piemonte vi chiama, quindi affrettatevi perché l’Italia ha davvero molto da offrire, cosa di cui spesso ci dimentichiamo.

Vacanze in barca: le cose da sapere prima del noleggio

Quando si deve fare una vacanza in barca sono tante le domande che ci prendono, soprattutto se è la prima volta che decidiamo di avventurarci in questo tipo di viaggio.

Meglio una barca a vela o un catamarano? Cosa si può portare sull’imbarcazione? È necessario uno skipper?

Insomma, i dubbi sono tanti, ma noi proviamo a fare un po’ di chiarezza, scoprendo quali sono le cose indispensabili da sapere prima di noleggiare una barca.

Barca a vela o catamarano: cosa scegliere?

Parliamo di due tipi di imbarcazioni molto diverse tra loro, ognuna ha dei vantaggi e dei punti di forza, ma entrambe offrono delle esperienze uniche.

La barca a vela è molto più sportiva e offre un’esperienza di navigazione più dinamica e veloce, il catamarano ha molto spazio a bordo e privilegia i comfort, inoltre, non ha profonde derive sotto lo scafo, per cui può avvicinarsi molto di più alla costa.

In base al tipo di viaggio che si desidera vivere, si può scegliere tra le due, sono entrambe ottime imbarcazioni.

Le dimensioni della barca

La scelta delle dimensioni della barca da noleggiare varia in base al numero di persone che devono prendere parte alla vacanza.

Qualsiasi barca intorno ai 30 piedi è sufficiente nel caso di un viaggio in due, mentre i gruppi più numerosi fino a 12 persone, necessitano di spazi più ampi e un maggior numero di cabine, tenendo conto anche del posto riservato allo skipper per dormire.

Solitamente, nelle imbarcazioni più grandi, lo skipper ha una cabina riservata col suo bagno, ma in quelle di piccole dimensioni, occupa uno dei posti riservati ai passeggieri, o nelle cabine o nelle “dinette” ed utilizza il bagno in comune.

Il ruolo dello Skipper

Lo skipper è colui che è al comando dell’imbarcazione durante tutta la vacanza, si occupa della navigazione e delle manovre, una volta ancorati o ormeggiati, si assicura che le condizioni siano sempre le migliori per la sicurezza dei passeggeri.

In alcuni casi, può anche prestare assistenza durante gli sbarchi a terra ma i suoi compiti si esauriscono qui; nel caso in cui si necessiti di qualcuno che si occupi di cucinare, è necessario affidarsi a un’altra persona che abbia il ruolo di chef, che è possibile avere pagando separatamente.

Come prenotare il servizio di noleggio barche

Per prenotare un servizio di noleggio barche a vela, caicchi e catamarani bisogna rivolgersi a delle agenzie del settore come Le Rotte di Portolano – Tour Operator, che mettono a disposizione moltissimi pacchetti turistici destinati a chi desidera vivere una vacanza sul mare all’insegna dell’avventura.

Il servizio di noleggio prevedere sia il noleggio di barche, catamarani e caicchi senza skipper, ideale per chi sa guidarlo ed ha la potente nautica, sia la formula che prevede skipper ed equipaggio al completo.

Quindi, dopo aver scelto la tipologia di noleggio, basta recarsi presso un’agenzia specializzata per scegliere l’imbarcazione e il pacchetto più adatto alle proprie esigenze di viaggio.

Il noleggio della barca è molto conveniente, soprattutto se si viaggia in gruppo, perché è possibile accedere a delle offerte e a dei pacchetti sconto esclusivi.

Noleggio auto Torino: 3 destinazioni da non perdere a solo un’ora di distanza

Di solito, quando si sceglie di visitare una grande città italiana, come Roma, Napoli o Milano, ci si limita spesso alle attrazioni più note della città tralasciando i tesori nascosti e le mete a pochi chilometri di distanza. Nel caso di Torino, ad esempio, un ipotetico viaggiatore si soffermerebbe certamente sulla Mole Antonelliana, su Piazza Castello o sul Palazzo Reale, tralasciando con molta probabilità alcuni dei tanti gioiellini nei dintorni. Spesso questa scelta è dovuta a questioni logistiche: come raggiungere i posti più lontani? In macchina, ovviamente. Ecco quindi tre mete da non perdere per veri e propri viaggiatori on the road.

1. Il Lago d’Orta

Il Lago d’Orta è probabilmente uno dei laghi più romantici d’Italia, l’ideale per una tranquilla gita fuori porta in una bella giornata di sole. Il lago si trova a solo un’ora e mezza di distanza da Torino, una distanza del tutto gestibile in auto. Essendo Torino una città molto ben collegata con il resto del Paese, però, è molto probabile che molti scelgano di raggiungere la città con i mezzi pubblici; in questo caso, basterà prenotare un auto a noleggio a Torino per raggiungere il lago in tutta comodità e con i propri tempi. Giunti in prossimità del lago, è anche possibile prenotare un giro in barca per raggiungere la vicinissima isola di San Giulio, dove è possibile visitare la sua basilica e il monastero.

2. Susa

Raggiungibile in solo un’ora di viaggio, Susa è la capitale dell’omonima valle, nota soprattutto per le diverse rovine romane, tra cui il famoso Arco in marmo bianco di Ottaviano Augusto. Susa è una cittadina da non perdere per chi ama immergersi nella storia: una passeggiata tra le sue stradine vale sicuramente la pena per i viaggiatori diretti a Torino. Ancora meglio, poi, se si ha la possibilità di recarsi a Susa durante l’estate: ad agosto, infatti, Susa ospita il Festival Internazionale del Folklore “Castagna d’Oro”, con la partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo, mentre a luglio si tiene il Torneo Storico dei Borghi di Susa, rievocazione storica dedicata alla Contessa Adelaide.

3. Sacra di San Michele

Ultima meta consigliata è la Sacra di San Michele, a soli quaranta minuti d’auto dal centro di Torino. La Sacra, abbazia arroccata sulla vetta del Monte Pirchiariano, è considerata il vero e proprio simbolo del Piemonte, una delle mete da non perdere per nessun motivo quando ci si trova nei dintorni di Torino. Con più di mille anni di storia alle spalle, l’abbazia non potrà che lasciarvi a bocca aperta grazie all’aura di mistero e di spiritualità che la circonda, per non parlare del suggestivo panorama che si può ammirare dall’alto. Non a caso, è proprio la Sacra di San Michele ad aver ispirato Il nome della rosa di Umberto Eco.

Mai soffermarsi solo su ciò che tutti conoscono quando si visita una città: oltre alle bellezze principali, assolutamente da non trascurare, si nasconde molto di più. Pochi chilometri in auto e lo stupore è assicurato.

Corsi di formazione nel settore turistico: come scegliere quello giusto

Il turismo è un settore in costante crescita in ogni parte del mondo. Pertanto, rappresenta un ambito professionale in grado di offrire sempre nuovi sbocchi professionali e opportunità lavorative di grande prestigio. Allo stesso tempo, però, lavorare nel campo del turismo non è così facile, perché le competenze e le abilità richieste sono davvero numerose e trasversali. Proprio per questo motivo, chi desidera trovare una stabile occupazione nel settore del turismo dovrà assicurarsi una formazione a 360 gradi, ricca di conoscenze teoriche, ma soprattutto di una buona pratica sul campo, in grado di fornire esperienze rilevanti e di qualità, utili per il salto nel mondo del lavoro. Accanto ai numerosi corsi di laurea e master dedicati, molti sono anche i corsi di formazione in turismo, corso formazione o workshop. Si tratta di percorsi didattici e pratici che mirano a trasferire conoscenze e sviluppare abilità in chi vuole tentare la via del settore turistico come occupazione della propria vita. Ma come scegliere un buon corso di formazione nell’ambito del turismo? Infatti, sfogliando il Web o raccogliendo informazioni, si potrà notare come non manchino enti e agenzie che offrono esperienze formative in questo specifico settore professionale. Soprattutto se il corso di formazione è a pagamento, prima di procedere con l’iscrizione, sarà opportuno valutare con attenzione un numero importante di elementi, al fine di evitare scelte sbagliate. Per prima cosa sarà opportuno approfondire il profile company dell’ente che terrà il corso e verificare se sia o meno accreditato, affinché le certificazioni rilasciate al termine delle lezioni abbiano un’autentica validità. Infatti, un buon ente erogatore di un corso di formazione dovrà godere dell’accredito della Regione oppure del certificato di qualità UNI EN ISO 9001. Un buon corso di formazione sarà aperto a pochi partecipanti, dopo un’accurata selezione, in base ai titoli e alle motivazioni dei corsisti. Dunque, sarà importante prestare attenzione anche a questo elemento, diffidando da offerte formative aperte indistintamente a tutti o che non chiariscano al meglio gli obiettivi da perseguire nel corso delle lezioni. Per scegliere un buon corso di formazione nel campo del turismo sarà importante informarsi sul nome dei docenti che terranno il corso, accertandosi che si tratti di esperti del settore, che abbiano alle spalle pubblicazioni e lavorino nel comparto da molti anni. Infatti, soltanto figure altamente specializzate potranno fornire le giuste conoscenze e guidare gli aspiranti corsisti ad un’adeguata formazione prima di entrare nel mondo del lavoro. Ascoltare le opinioni e le testimonianze dei partecipanti alle precedenti edizioni potrebbe essere un ottimo aiuto per la scelta del corso da seguire. Inoltre, un’adeguata esperienza formativa dovrebbe prevedere anche esercitazioni pratiche da affiancare alla didattica in aula, tali da permettere al partecipante di vivere in modo ancora più concreto il contesto lavorativo con cui dovrà confrontarsi al termine delle lezioni teoriche. Inoltre, sarebbe da prediligere un corso di formazione che preveda uno stage al termine del percorso in aula; stage che potrebbe trasformarsi in un’assunzione per il partecipante e garantirgli, dunque, una sicura collocazione professionale. Come si può notare, nonostante si registri la presenza di un vasto ed eterogeneo numero di corsi di formazione nel settore del turismo, sarà buona norma prestare attenzione a quello da scegliere, così da evitare sprechi di tempo e di soldi e prediligere un’offerta formativa in grado di aprire buoni sbocchi occupazionali.

 

 

Case lidi ferraresi: vendita e mercato immobiliare, cosa sapere

Chi provi a cercare su Internet “case lidi ferraresi vendita” potrebbe rimanere sorpreso dalla quantità di annunci e opportunità immobiliari: la zona sta vivendo, del resto, un momento di forte popolarità e sempre più turisti la scelgono per una vacanza che unisca mare, relax e quanto basta di divertimento, preferendola soprattutto alla vicina riviera romagnola più caotica e a tratti meno accessibile.

Due sono, insomma, le ragioni per cui si potrebbe voler acquistare una casa ai Lidi Ferraresi: per coronare, finalmente, il sogno di una casa di villeggiatura di proprietà, dove andare quando si ha bisogno di una fuga dal caos della città, o come forma di investimento immobiliare se la vuole destinare a struttura di ospitalità. In entrambi i casi, le opportunità sono interessanti: basta non aver fretta di concludere l’affare (per assicurarsi, tra l’altro, che di vero affare si tratti!) e valutare bene ogni singola opzione.

Case in vendita ai lidi ferraresi: come scegliere quella giusta

Quando si cercano case ai lidi ferraresi in vendita, insomma, ci sono una serie di fattori da tenere in considerazione – che non sono, poi, così diversi da quelli di cui tenere conto quando si acquistano “seconde case” in una qualsiasi località di mare.

  • Di quanto spazio si ha bisogno, innanzitutto. Non è difficile capire, infatti, che una cosa è andare in vacanza con tutta la famiglia e un’altra, completamente diversa, è viaggiare in coppia. Nel primo caso si avrà bisogno di acquistare un immobile con più vani, mentre nel secondo, paradossalmente, potrebbe andare bene anche un monolocale. Allo stesso modo bisognerebbe valutare di che spazio all’esterno si vuole godere: una veranda, un balcone, un terrazzo possono essere discriminanti fondamentali nella scelta di una casa.
  • Come lo sono, del resto, dei plus come un garage o un posto auto: non tutte le case ai lidi ferraresi ne sono dotate ma, per qualcuno, possono risultare una comodità irrinunciabile, perché non ci si vuole spostare a piedi o coi mezzi pubblici, eccetera.
  • Il budget, infine, rileva nella scelta di qualsiasi immobile in vendita: potresti, per esempio, essere disposto a spendere di più se utilizzerai la casa per scopo personale, mentre al contrario voler risparmiare il più possibile per una casa da affittare.
La vacanza che hai sempre sognato è in catamarano

Fatti conquistare anche tu dalla vacanza in catamarano con skipper per andare a scoprire gli angoli più incontaminati delle coste delle principali isole italiane. Sono disponibili più itinerari per scoprire la bellissima Sardegna che tutto il mondo ci invidia, l’incontaminata Corsica, l’affascinante isola d’Elba, la pittoresca Liguria con i suoi villaggi di pescatori e a scendere fino alle vulcaniche isole Eolie e Ponza, la cui bellezza era già decantata dai romani.

Il tutto su un mezzo confortevole che garantisce una vacanza tutt’altro che spartana e scomoda. L’ampia imbarcazione è molto agile e segue le coste per portarti dove non saresti arrivato mai. Scopri subito perché quella originale tipologia di vacanza è quello che fa per te.

Gli itinerari: gli angoli incontaminati da mozzare il fiato

Parti alla scoperta delle isole italiane più belle a bordo di un catamarano. Le isole sono verdeggianti, rigogliose e ricche grazie alla vegetazione tipica della macchia mediterranea: olivi, cespugli di mirto, oleandri, pini marittimi, buganvillee e tante altre specie particolari che si sviluppano esclusivamente sulle isole proprio per via del loro isolamento dalla terra ferma. Grazie a un clima mite e piacevole già in basa stagione. Il catamarano partirà alla scoperta dei tesori naturali più preziosi delle isole come le calette nascoste tra gli scogli dove non arriva mia nessuno perché non raggiungibili dalla terraferma. Sono davvero molte le passeggere che hanno in comune questo isolamento dovuto alla costa frastagliata che crea un snaturale limiti invalicabile a piedi.

Se hai sempre sognato di giungere in queste piccole baie nascoste tra gli scogli e la vegetazione, il catamarano è la soluzione ideale. Troverai pace e tranquillità navigando tra le onde del mare e soprattutto lungo la costa. Scendi anche sulla terra ferma nel caso ci sia qualcosa di particolare da visitare. Scopri gli itinerari prenotabili su https://mistralsailing.it

Il confort: lo spazioso catamarano

La vacanza in catamarano con skipper è confortevole, nulla a confronto delle navigazioni su barche più piccole come quella a vela. Il catamarano offre molto spazio, sia nelle cabine private che all’esterno. È una soluzione che offre anche spazi comuni ampi come il living, la zona pranzo e tutta la parte del ponte. Il livello di confort è praticamente come quello di un hotel al mare. L’ampio spazio esterno sul tender ti permette di goderti a pieno l’estate e i suoi caldi raggi solari.

A prua sogno sistemate le reti per sdraiarti direttamente sopra le onde del mare più blu e incantevole che tu abbia mai visto. Le spiaggette del catamarano sono il punto ideale da cui tuffarsi direttamente nelle profondità del mare blu, potendo poi risalire dalla pratica scoperta.

Tutto questo è ciò che ti aspetta se prenoti una vacanza sul catamarano per scoprire le coste più belle in modo diverso e originale, lontano dalla rumorosa folla di turisti. La ricerca di un luogo ideale dove passare le vacanze in coppia, in famiglia o anche da solo è finita: il catamarano è la vacanza al mare definitiva.

Cosa vedere a Palermo

Mai visto la Sicilia? Se state pensando di andare in vacanza nell’isola più grande del Mediterraneo, vi suggerisco allora di partire dalla sua capitale ovvero Palermo. Con oltre 678 mila persone, questa città è una vera meta turistica quindi di quelle che non si dimenticano tanto facilmente. Palermo è ambita da moltissimi italiani. Storia, cultura, architettura, vita notturna…

Prima di fare il biglietto per l’aereo però non dimenticate i vantaggi nell’acquistare un set di valigie. Queste vi permettono di organizzarvi al meglio,  quindi vacanza di 3 giorni oppure 5? Avete la valigia adatta.

1. Mercati popolari di Palermo

Nella città di Palermo potete vedere e scoprire tantissime cose. Noi adesso cominciamo pure dai suoi mercati rionali. Quindi se parliamo di gastronomia e di tutti i prodotti tipici di questa terra, di certo non potete non recarvi qui. Prodotti di qualità e dai prezzi piuttosto interessanti. Insomma carne, insaccati, formaggi e quant’altro… tutti buonissimi e da portare a casa, un po’ per l’aspetto e un po’ appunto per il basso costo. Ma non è tutto, potete anche vedere di persona il fascino di queste antiche strade dove sono presenti i mercati popolari di Palermo. Recatevi al mercato Ballarò oppure a Vucciria. Entrambi sono i più noti in città. Un gran numero di bancarelle dove profumi, aromi speziati e colori regnano sovrani, uno spettacolo. Non perdetevi neppure Borgo Vecchio e il mercato del Capo. Il primo rimane vicinissimo al porto, mentre il secondo dovete arrivare fino al Teatro Massimo (altra grande attrazione di Palermo).

2. Teatro Massimo Vittorio Emanuele

Palermo, sotto qualunque aspetto, è ricca come città ma solamente visitandola vi accorgerete dalle sue reali potenzialità. Tra le attrazioni disponibili da vedere vi consiglio (se vi piacciono questo genere di cose) il Teatro Massimo Vittorio Emanuele (noto come Teatro Massimo). Pensate che ha una capienza di 1381 posti, ed è infatti noto anche per essere l’edificio teatrale lirico più grande del nostro Paese. Le proporzioni di questo complesso architettonico sono incredibili è infatti ben più grande di 7 mila 700 mq. Nel 1875 cominciarono i lavori e per dare spazio a questo edificio vennero addirittura abbattute due importanti costruzioni (un monastero e una chiesa).

3. Catacombe di Palermo

La “catacombe” di Palermo sono un’altra grande attrazione di questa città. Attirano infatti tanti visitatori ogni anno. Conservano migliaia di corpi mummificati, tra questi potete trovare personaggi noti, ma anche gente comune, frati etc. Questo luogo è in realtà il “Cimitero sotterraneo del Convento dei Cappucini”. Pensate che i corpi mummificati sono stati deposti qui per lunghissimo tempo, dal secolo XVII fino al XIX secolo (fine). Il livello di conservazione è ottimo e infatti sono veramente impressionanti da vedere.

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Mole Antonelliana: il simbolo di Torino e il Museo del Cinema

La mole antonelliana è ormai uno dei simboli distintivi di Torino: il suo monumento più noto, quello che spicca in qualsiasi veduta della città e che si trova in tutte le cartoline. Chiunque si trovi in visita a Torino quindi non può non andare a vedere la mole antonelliana, perchè sarebbe come andare a Parigi e non prendere nemmeno in considerazione la Torre Eiffel. All’interno di questo edificio inoltre ha sede il Museo Nazionale del Cinema: uno dei più importanti al mondo per via della ricchezza del patrimonio che ospita e delle varie iniziative che vengono organizzate di volta in volta. Simbolo di Torino e punto panoramico privilegiato, la mole antonelliana è uno di quei monumenti che non si possono trascurare quando si è in visita in questa città. Vediamo tutto quello che c’è da sapere. Leggi tutto