Coltivare i semi di canapa in casa si può

La coltivazione dei semi di cannabis in casa non costituisce più un reato perseguibile dalla legge italiana. Come evidenziato su questo sito, la Cassazione, è stata chiamata a pronunciarsi sul tema della produzione di canapa indoor, sul balcone o nel giardino di casa.

Sono già tanti gli agricoltori, gli imprenditori e le aziende che stanno dedicando tempo, passione e denaro alla coltivazione della canapa light. Tutto questo accade perché la domanda del prodotto è in costante crescita e promette anche interessanti ritorni economici. Le grandi potenzialità della canapa light, così come i numerosi benefici, sono ormai noti e confermati da tantissimi studi di settore che hanno richiamato anche l’interesse dei comuni cittadini e dei consumatori.

Inoltre la canapa, grazie allo straordinario apporto proteico e vitaminico, trova larga diffusione anche nel settore alimentare e viene consigliata persino ai celiaci, oltre a chi segue una dieta vegana o vegetariana.

Coltivazione della canapa light in casa

La canapa light, così come chiarito anche dalla Corte di Cassazione, è una specie vegetale che oggi può essere coltivata senza conseguenze legali anche dai privati, fuori e dentro le mura domestiche, a patto di seguire poche e semplici regole.

La prima cosa da fare è quella di acquistare semi certificati e conservare la documentazione, oltre che le fatture d’acquisto, almeno per 12 mesi. I semi legali dovranno avere basse concentrazioni di THC, pertanto non avranno alcun effetto drogante, ma svolgeranno un’azione benefica per l’organismo.

Oggi molte persone si dedicano con grande entusiasmo alla coltivazione dei semi di canapa light pur non avendo il pollice verde e non essendo esperti nel settore. L’erba light si può infatti facilmente riprodurre in casa e coltivare sul balcone o in giardino. In alternativa è anche possibile optare per la coltivazione indoor, ovvero all’interno dell’abitazione, pratica che potrà offrire cicli di produzione continua, costantemente controllati e grandi soddisfazioni.

La coltivazione indoor viene generalmente preferita non solo per ragioni di privacy ma perché consente di avere un monitoraggio costante sulla produzione, specie per ciò che riguarda fattori come temperatura, livello di umidità, parassiti e altre variabili che possono influenzare la crescita della pianta.

Tutte le produzioni che vengono avviate all’interno degli appartamenti cominciano dalla fase della germinazione, che presuppone la preparazione adeguata del terriccio con elementi nutrienti. I semi di canapa light verranno messi a dimora e annaffiati all’occorrenza in maniera non abbondante. La coltivazione indoor richiede anche l’uso di speciali lampade che aiuteranno la pianta a crescere rigogliosa e a produrre le infiorescenze.

Coltivare marijuana light è un hobby sempre più diffuso, che non rientra nell’area penalmente rilevante e accessibile a chiunque. In commercio infatti esistono degli appositi kit completi di tutto l’occorrente per intraprendere autonomamente la coltivazione indoor della canapa light.

Inoltre è possibile acquistare semi di marijuana di prima qualità femminizzati, che quindi produrranno solo piante femmine, dalle quali ricavare il polline necessario per la produzione di altri semi.

Le ragioni che spingono alla coltivazione della canapa light, indoor o all’esterno, sono numerose. L’efficace cannabinoide non psicoattivo presente in questa specie vegetale offre numerosi benefici per il corpo e contrasta tantissime patologie o disturbi.

Le proprietà della canapa sono davvero numerose e spaziano dall’ambito terapeutico, cosmetico fino a toccare quello alimentare. Oggi è possibile affermare che l’erba light vanta mille sfaccettature e si rivela molto versatile, tanto da poter essere utilizzata in tanti settori e in svariati modi.

La canapa è stata sempre utilizzata nel corso della storia e per tantissimi millenni è stata impiegata dalle civiltà di tutto il mondo che ne hanno fatto un uso diversificato per realizzare, ad esempio, fibre, tessuti, per ricavarne la carta, ma soprattutto per finalità terapeutiche. Infatti, in Cina, ma anche nell’antica Grecia, la canapa veniva impiegata per contrastare i reumatismi o quale antinfiammatorio. Inoltre, anticamente come adesso, i semi di canapa vengono molto apprezzati per uso alimentare e impiegati per preparare tante ricette sfiziose e gustose.

La canapa in cucina

La canapa offre tanti nutrienti e sostanze che fanno bene al nostro corpo. I semi, in particolare, aiutano a favorire e preservare il corretto funzionamento dei processi fisiologici. Essi svolgono effetti positivi sul metabolismo e rafforzano le difese immunitarie. Sono inoltre una fonte straordinaria di proteine e il loro consumo è anche indicato per tutti coloro che seguono un regime alimentare vegetariano o vegano.

La farina che si ricava dai semi è particolarmente ricca di antiossidanti, di Omega 3 e 6. Grazie all’alto contenuto proteico e all’assenza di glutine viene anche consumata da chi soffre di celiachia. Rappresenta una fonte vegetale che racchiude un elevato apporto proteico, utile anche nel prevenire le patologie a cardiovascolari. Trattasi di un alimento molto bilanciato dal punto di vista nutrizionale e può essere utilizzata in cucina in tanti modi. Aggiunta agli impasti di dolci, pane, biscotti e altri prodotti da forno, la farina di canapa darà un bellissimo colore bruno e renderà il sapore ancora più intenso. I semi di canapa light dai quali si ricava la farina hanno infatti un gradevolissimo gusto di nocciola. Proprio per questo sapore caratteristico la farina e i semi di canapa si possono utilizzare non solo per la preparazione dei dolci ma anche per realizzare ricette salate. La farina inoltre si può combinare e mescolare anche con altre gluten free, in modo da poter variare la propria dieta e portare a tavola sempre piatti diversi.

Occorre considerare che anche il Ministero della Salute Italiano, così come l’OMS, si sono espressi in maniera positiva sugli alimenti realizzati a base di farina di canapa, proprio per il loro apporto nutriente. Questa infatti racchiude anche acidi grassi, molto utili per preservare la salute del corpo e che spesso non vengono assunti quotidianamente nelle dosi raccomandate. Pure il contenuto di fibre è molto elevato, tant’è che gli alimenti a base di canapa sono consigliati per combattere la stitichezza, per regolare l’intestino e mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Semi e farine di canapa sono ricchi di vitamina E che contrasta i radicali liberi. Il consumo di alimenti a base di canapa si rivela anche molto utile per il rinnovamento cellulare, oltre che per rafforzare il sistema immunitario, quello nervoso e ormonale.Insomma, in definitiva la farina e semi di canapa fanno davvero bene all’organismo e aiutano a stare complessivamente meglio. Nulla da temere anche per quanto riguarda le calorie. La farina di canapa infatti ne contiene circa il 21% in meno rispetto alla comune 00.

Acquistare i semi di canapa light di qualità

Considerate le straordinarie proprietà della canapa ligh, la facilità con la quale può essere coltivata in casa e utilizzata in cucina per stare meglio, senza con questo subire alcuna conseguenza penale, cresce costantemente l’interesse verso l’acquisto dei semi di cannabis.

Buona regola è acquistare solo prodotti di qualità e descritti accuratamente in ordine alla provenienza.Attualmente sensoryseeds.it propone le migliori selezioni di semi light, con un buon rapporto qualità prezzo, che si possono ordinare comodamente da casa e ricevere in tempi rapidi. L’e-commerce, che detiene il primato in Europa nella commercializzazione di semi di canapa light, offre alla propria clientela un vasto assortimento e un servizio di vendita molto professionale. Acquistare i semi accuratamente selezionati vuol dire non solo poter contare sulla massima qualità ma essere sicuri.