I benefici dell’olio CBD e i dettagli sulla Normativa Europea

L’obiettivo di acquisire una qualità di vita migliore e più lunga ha stimolato negli ultimi anni l’attenzione verso i prodotti provenienti dalla natura. Una ricerca che ha portato a riscoprire antiche conoscenze, su molecole dalle proprietà particolari come il cannabidiolo, combinandole con i nuovi studi scientifici e con ricerche specifiche.
La storia ed evoluzione del CBD è quella di un composto che è stato oggetto di numerose critiche e discussioni e che dopo anni di attenta analisi, scontri culturali e normative specifiche, oggi è una sostanza che viene impiegata in diversi campi sia medici sia per il benessere dell’individuo.


I benefici dell’olio a base di CBD: una contraddizione tra legalità e convenzioni sociali

L’utilizzo di oli e di estratti a base di cannabidiolo era anche effettuato durante l’epoca romana e per tutto il medioevo, utilizzando questo composto come cura per diverse malattie.
Nella storia del cannabidiolo le condizioni cambiano in maniera radicale alla fine dell’800 quando nei Paesi anglosassoni si diffonde una corrente di pensiero nella quale tutte le sostanze in cui era presente il CBD e il THC venivano considerate come negative e valutate al pari degli stupefacenti.

Ad essere portavoce di questo mutamento vi era un fattore sociale in base alla quale chi utilizzava sostanze contenenti il THC e il CBD era strettamente collegato a una fascia sociale di bassa estrazione. Inoltre la grossa problematica era strettamente connessa al legame tra cannabidiolo e tetraidrocannabinolo, dato che in un estratto non era possibile separare i due composti.

Ciò determinava che l’utilizzo di un olio contenti questo due molecole aveva effetti sia sul benessere dell’individuo, ma anche sulla capacità del soggetto di interagire con la realtà circostante. Infatti il THC interviene sui recettori del sistema endocannabinoide di un soggetto, alterando le sue capacità e quindi portando a delle conseguenze negative sulle facoltà mentali, la capacità di concentrazione, l’equilibrio e i movimenti.

Il riscatto dei prodotti a base di CBD si è avuto solo negli anni ’50 quando un gruppo di scienziati riuscì per la prima volta a distinguere la molecola del cannabidiolo dal THC. Una vera e propria rivoluzione in campo scientifico, dato che da quel momento si sono potuti realizzare prodotti a base di CBD come l’olio, i quali portavano solo effetti benefici sul corpo umano.

La conseguenza diretta doveva essere quella di un’immediata diffusione di questi articoli, ma invece negli anni ’90 il regolamento europeo sul Testo unico degli Stupefacenti riportava ancora la presenza anche dei prodotti a base di CBD tra le sostanze vietate.

Si dovrà aspettare il Regolamento 1307 del 2013 per ottenere finalmente l’accettazione dei prodotti a base di CBD. In base a questa direttiva europea i singoli Stati membri avrebbero dovuto introdurre negli anni successivi le normative necessarie per regolare l’utilizzo del CBD. In Italia la legge è la 242/2016 e il suo successivo emendamento del 2019. Grazie a questa normativa si conclude la storia del CBD, offrendo l’opportunità a tutti coloro che vogliono utilizzare un olio a base di CBD di farlo se questo contiene alte percentuali di cannabidiolo e un massimo di 0,2% di THC.

L’olio di CBD oggi: i suoi utilizzi

I prodotti a base di CBD sono legali se rientrano all’interno dei limiti stabiliti dalla legge, e in particolare negli ultimi mesi si è avuta una nuova vittoria grazie alla dichiarazione dell’Onu del 4 dicembre 2020 in base alla quale sono stati eliminati tutti i prodotti che contengono il CBD dalla sezione IV della Convenzione Unica degli Stupefacenti varata nel 1961, la quale accumulava questo composto all’eroina e alla cocaina.

In tutti questi anni di lotta e di discussione un dato di fatto è stato determinate per la diffusione del cannabidiolo: i suoi effetti benefici. Infatti l’interesse della scienza per questo composto è stato da sempre collegato agli enormi vantaggi di utilizzare il CBD all’interno di estratti, gel o di oli. Ma quali sono le proprietà del CBD?

In primo luogo è un antinfiammatorio naturale e un analgesico, intervenendo a stimolare in un numero impressionate di recettori del sistema endocannabinoide di un essere vivente.

A questo si deve aggiungere che è un antiossidante naturale e agisce anche contro gli effetti dell’età sia a livello muscolare sia sulla pelle.

L’elenco delle proprietà del CBD è davvero lungo, dato che può essere utilizzato anche per equilibrare i disturbi dell’umore, grazie alla sua azione calmante e regolatrice delle funzioni organiche.

Il complesso di queste straordinarie proprietà ha permesso di utilizzare l’olio a base di CBD in diversi settori:

• utilizzo medico: può essere assunto per migliorare il benessere del corpo, sia applicando le gocce direttamente sulla zona interessata, sia invece agendo dall’interno con una sensazione di benessere. Le sue proprietà lo rendono utili per terapie alternative ai farmaci e con effetti immediati e senza controindicazioni, contro dolore, artriti, infiammazione, allegrie e degenerazione dei tessuti e delle sinapsi nervose.

• Utilizzo cosmetico: il CBD è un composto che permette di determinare enormi vantaggi anche per la pelle di un essere umano, e poter essere inserito all’interno di gel, creme, trucchi e ovviamente oli per la cura del copro.

• Impiego alimentare: può essere un valido integratore alimentare per la percentuale elevata di sostanze nutrienti e agli effetti positivi sul corpo.

• Utilizzo sugli animali: la sua capacità di intervenire sul sistema endocannabinoide di un essere vivente, stimolando i recettori, lo rende molto utile anche per ottenere effetti benefici sui cani e sui gatti, sia in caso di presenza di malattie, sia per migliorare la loro qualità di vita.


È possibile acquietare l’olio di CBD? Dove e come

La risposta a questa domanda è positiva, dato che tutti i prodotti che contengono elevate percentuale di CBD sono considerate legali e possono essere acquistati da qualunque utente, senza necessità di prescrizione medica. Quindi grazie alla legge 242/2016 e i successivi emendamenti sarà possibile collegarsi online e compare un olio a base di CBD difettamene su un e-commerce specializzato.

Il sito Justbob.it è un esempio di uno shop online che negli anni si è focalizzato sui prodotti a base di CBD e in cui si avrà la certezza di disporre di un numero molto ampio di articoli di qualità. La pagina è intuitiva con la presenza di un menù specifico in cui sono presenti tutti gli oli al CBD sia per gli esseri umani sia per gli animali.