Manifesto pubblicitario: perché utilizzarlo e quali regole seguire

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Con l’arrivo del digitale, sempre più aziende abbandonano la pubblicità tradizionale, prediligendo quella online. Tuttavia, molti non sanno che la pubblicità offline è ancora un mezzo efficace per attirare il pubblico e, se usata in concomitanza con quella digitale, consente di raggiungere gli obiettivi prefissati con maggiore rapidità.

Tantissimi utenti, infatti, vengono a conoscenza di un prodotto o di un servizio tramite i classici manifesti pubblicitari e, successivamente, ricercano le informazioni sul web o sui social.

Essi offrono il vantaggio di essere notati e letti con facilità dai passanti anche quando non è possibile soffermarsi a lungo, come nelle strade trafficate.

Il manifesto è tra gli strumenti pubblicitari più flessibili, in quanto può essere utilizzato per promuovere qualsiasi cosa, come l’inaugurazione di un’azienda, un prodotto o servizio in particolare, i saldi o un evento.

Per creare un manifesto pubblicitario ci si può affidare ad un grafico professionista o, se lo si vuole fare in modo autonomo, occorre utilizzare software adatti alla progettazione di manifesti di grandi formati. Per stampare un manifesto, è possibile rivolgersi ad esperti della stampa e tipografie specializzate, oggi disponibili anche online. Come BitPrint, ad esempio, uno dei più validi portali online che offre numerosi servizi, tra cui quello di stampa di manifesti.

Le regole per realizzare un manifesto pubblicitario d’impatto sono molto semplici. La prima consiste nella scelta di un’immagine che catturi l’attenzione, in quanto sarà proprio l’immagine ad arrivare al cervello del potenziale lettore ancora prima del testo. Ovviamente, l’immagine dovrà essere coerente con quanto scritto, altrimenti si rischia di veicolare un messaggio sbagliato.

Un’altro aspetto da considerare sono i colori. Essi devono essere accesi e disposti chiaramente, ma senza esagerare: si consiglia di selezionare un colore dominante e abbinare i gli altri.

Al contrario, è importante evitare di scegliere dei troppo scuri, che renderebbero il manifesto difficile da leggere, o troppo chiari, perché altrimenti si rischierebbe di creare confusione.

Così come l’immagine e i colori, anche l’equilibrio dei testi è fondamentale. È importante inserire dei messaggi brevi e che suscitino interesse, senza dare troppe informazioni. I caratteri dovranno essere abbastanza grandi, in modo da facilitare la lettura a distanza e si consiglia l’uso di font lineari, privi di ghirigori e non troppo sottili. Se si sceglie un font dal tratto troppo sottile, infatti, si corre il rischio di compromettere la leggibilità in quanto più le dimensioni del carattere sono grandi, meno chiaro esso risulterà.

Un ultimo consiglio, infine, è quello di progettare il manifesto in base al target che si vuole raggiungere e collocarlo negli spazi in cui è più probabile trovare il pubblico adatto.