Scegliere una scopa elettrica: su quali aspetti è bene focalizzarsi?

Riuscire ad acquistare una scopa elettrica che permetta di sbrigare al meglio le faccende domestiche quotidiane non è facile. Del resto, i modelli disponibili sul mercato sono molti ed il loro funzionamento differisce in base ad alcuni parametri che è necessario conoscere se ci si vuole trovare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Ma quando è nato questo pratico ed indispensabile elettrodomestico? Il primo aspirapolvere è stato realizzato a Chicago nel 1865 da Ives McGaffey.

Di fatto, era un marchingegno trainato da cavalli, che nel tempo ha subito continue evoluzioni, fino a diventare un apparecchio portatile ed in grado di garantire eccellenti prestazioni. Non a caso viene utilizzato per la pulizia delle superfici domestiche. Ma perché ha avuto grande successo? Per il semplice  fatto, che è estremamente maneggevole, leggero e facile da utilizzare.

Inoltre, a differenza del tradizionale aspirapolvere a traino, è poco ingombrante ed è semplice da spostare da una stanza all’altra. L’importante è scegliere una marca adeguata, in grado di garantire serietà ed affidabilità. Attualmente, molte persone ambiscono ad avere una scopa elettrica rowenta. Tuttavia, per individuare il modello migliore tra quelli disponibili è bene fare qualche considerazione importante.

Scopa elettrica: tipo di alimentazione e sistema di raccolta

Scegliere una scopa elettrica adatta alle proprie necessità vuol dire prima di tutto definire il tipo di alimentazione più adatta. Di fatto, è meglio il cavo di alimentazione o no? In questo caso l’impiego che si intende fare della scopa elettrica è decisivo. Se si deve intervenire in una casa di grandi dimensioni e ricca di prese elettriche, la cosa migliore è scegliere una scopa elettrica con filo, in modo da avere un’autonomia pressoché illimitata.

Così facendo, però, la maneggevolezza dell’apparecchio viene in parte compromessa a causa della presenza del cavo. Le scope elettriche a batteria, invece, sono perfette per chi vive in un’abitazione piccola o per chi non ha la necessità di pulire le superfici domestiche tutti i giorni. Tuttavia, è sempre meglio scegliere apparecchi dotati di batterie di buona qualità, così da durare nel tempo.

Non bisogna dimenticare, poi, che la maggior parte dei prodotti disponibili in commercio è dotata di sacchetto per la raccolta dello sporco. Ciò permette una capienza elevata, ma un costo eccessivo per i ricambi. Tuttavia, non mancano soluzioni provviste di contenitore, che permettono di risparmiare, ma richiedono una manutenzione impegnativa.

Attenzione anche a filtri ed accessori: ecco cosa è bene considerare

Una delle componenti delle scope elettriche che è bene tenere in debito conto in fase di scelta è il filtro. In realtà, ogni apparecchio ne ha almeno due, in modo da purificare l’aria aspirata prima di immetterla nuovamente nell’ambiente. Questo aspetto è molto importante soprattutto per le persone allergiche, poiché hanno la possibilità di vivere in uno spazio più pulito ed igienico.

Particolarmente efficaci in tale senso sono i filtri Hepa, poiché catturano anche le particelle più piccole e quasi impercettibili. Non bisogna dimenticare, poi, di considerare gli accessori che vengono forniti in dotazione con le scope elettriche. Ogni brand ne assicura di differenti.

Di fatto, è possibile trovare prolunghe, che permettono di agire sulle grandi superfici, ma anche differenti tipologie di spazzole, che consentono di pulire al meglio tappeti, moquette e superfici delicate come il parquet. Molto apprezzate, però, sono anche le bocchette, che permettono di agire su imbottiti, ma anche di rimuovere eventuali peli di animali.