Traduzioni per aziende: cosa sono, a chi servono, chi se ne occupa
Chi ha da poco aperto un e-commerce e vuole cominciare a vendere anche all’estero, così come chi sta aprendo nuove sedi fuori dall’Italia e progettando di ampliare il proprio team locale o chi vuole costruirsi una carriera internazionale da libero professionista: sono tanti ormai i potenziali clienti di un’agenzia o un traduttore che si occupino di traduzioni aziendali, forse come inevitabile conseguenza del fatto che è il mercato del lavoro a essersi fatto sempre più indipendente dai confini nazionali. Di cosa si parla davvero, però, quando si parla di traduzioni per aziende? Ecco qualche risposta ai principali dubbi e qualche falso mito svelato.
Traduzioni aziendali: tutto quello che c’è da sapere
Con l’espressione traduzioni aziendali ci si riferisce, innanzitutto, quasi sempre in maniera generica alle traduzioni in ambito business: dai contratti ai materiali informativi, dai documenti commerciali e finanziari alle schede descrittive dei singoli prodotti, dal sito web ed eventualmente il negozio virtuale a spot, campagne e altro materiale pubblicitario, un gran numero di consegne diverse possono essere date in altre parole a chi si occupa di traduzioni per le aziende.
Non è detto che il traduttore, per quanto specializzato in traduzioni aziendali, si occupi effettivamente di ciascuna di queste voci. È più comune il contrario e, cioè, che il singolo traduttore curi solo uno o pochi aspetti delle traduzioni per aziende: per questo l’idea migliore è rivolgersi ad agenzie di traduttori che possano mettere su team dedicati per ciascun progetto. Non prima di aver controllato su siti come https://www.eurotrad.com/ che l’agenzia a cui si ha intenzione di rivolgersi operi nel proprio campo di riferimento e abbia nel proprio team traduttori madrelingua delle lingue a cui si è interessati: non è raro infatti che chi si occupa di tradizioni per aziende, in vista di un obiettivo come offrire ai propri clienti un servizio quanto più possibile di qualità, si specializzi su singoli settori (il gaming, il legal, il settore finanziario, eccetera) o su poche lingue e in genere più nicchia dei “soliti” inglese, spagnolo.
Perché è importante che a realizzare le traduzioni aziendali sia un traduttore madrelingua, e non semplicemente un traduttore che conosca – anche molto bene – la lingua in questione, è presto spiegato: nessuna traduzione, o meglio nessuna traduzione di qualità, è mai davvero una semplice traduzione; perché il testo non perda il suo significato originale e continui a funzionare anche nella nuova lingua può rendersi necessario che il traduttore adatti qualche passaggio o lo modifichi almeno formalmente e ciò è particolarmente vero quando ci si trova davanti a testi complessi come lo sono la maggior parte dei testi aziendali. Solo una conoscenza perfetta della lingua assicura, insomma, risultati impeccabili.
Quanto detto fin qui spiega anche perché realizzare delle traduzioni per aziende richiede tempo e una stretta collaborazione tra committente e professionista e di dubitare, al contrario, di chi propone traduzioni aziendali immediate e in tempi (troppo) rapidi. Una buona agenzia di traduzioni incontra il cliente in fase di brief per capire quali siano le sue reali esigenze e consigliarlo sugli obiettivi raggiungibili e le migliori strategie per farlo, lascia che siano i singoli professionisti a occuparsi delle traduzioni e si prende del tempo aggiuntivo per revisionare il lavoro prima di consegnarlo e mai senza aver chiesto un feedback aggiuntivo al cliente stesso.