Giorni della merla da manuale: neve e freddo a Torino e in tutta la regione
Nella tradizione popolare gli ultimi giorni del mese di gennaio – 29, 30, 31 – sono chiamati “della Merla” e sono caratterizzati dal freddo. Quest’anno in tutta Italia, la tradizione popolare non ha sbagliato: freddo e neve hanno investito l’intera penisola che ora fa i conti con temperature al di sotto della zero e anche molta neve. Pare proprio che l’inverno sia arrivato, citando a una famosa serie tv fantasy, anche nella città di Torino.
La neve non ha ancora smesso di scendere e probabilmente la perturbazione non si esaurirà fino a notte. La nevicata in città è stata meno intensa di quanto previstocon qualche fiocco all’alba e poco più, ma si attende un intensificamento nelle ore serale e notturne. L’allarme meteo aveva messo tutti sull’attenti e per fortuna non è servito attivare gradi manovre del piano neve. Insomma, tutto regolare è solo l’inverno che tanti stavano aspettando, anche per pulire un po’ l’aria inquinata della città e anche di tutto il resto del settore padano.
La situazione però cambia se ci si sposta sui rilievi della regione Piemonte. In Val di Susa sono caduti 40 centimetri di soffice neve bianca e verso il confine con la Francia si arriva a 70 cmdi neve fresca. La perturbazione a carattere nevoso ha imbiancato anche le zone di Cuneo, Asti, tutto il basso Piemonte e non sono stati risparmiati nemmeno i rilievi collinari e i settori pedemontani. Contenti gli sciatori che possono godersi le piste finalmente innevate in modo naturale senza far ricorso ai cannoni.
Il meteo nelle prossime ore
Ora a preoccupare è il gelo che colpirà in ogni zona del Piemonte con temperature minime sui -2/-3 °C a Torino. Anche le zone in pianura vedranno gelate durante la notte. Il cielo resterà coperto e nuvoloso per tutto il fine settimana. Nuove piogge sono attese nel pomeriggio di sabatofino a domenica notte. A partire delle quote collinari, si vedrà di nuovo la neve. La situazione di mal tempo proseguirà per tutto il weekend e il sole si rivedrà, forse, da lunedì.
Tutti a casa da scuola
L’allerta meteo arancione ha messo in allarme un po’ tutte le province del Piemonte e in mezza regione gli studenti sono rimasti a casa. Colpa di una piccola psicosi di tanti sindaci che hanno preferito non rischiare, chiudendo le scuole e lasciando tutti gli alunni a casa, i quali sono molto felici ma i loro genitori di sicuro meno. Le previsioni meteo hanno messo tutti in agitazionee i cancelli degli istituti scolastici per moltissimi studenti riapriranno solo lunedì. Questo è quanto successo a Cuneo, nell’astigiano e nell’alessandrino dove i genitori si sono ritrovati con i ragazzi a casa senza sapere a chi affidarli.