La dieta per il colon irritabile: che cosa mangiare e cosa evitare

La sindrome del colon irritabile è provocata da un’alternazione del sistema nervoso che non riesce a coordinare correttamene i periodi di contrazione e rilassamento delle mucose digestive, creando problemi o di stipsi e costipazione o di diarrea e urgenza di evacuare. Agire sul sistema nervoso non è possibile e allora l’unica cosa da fare è assumere uno stile di vita regolare e fare attenzione anche a che cosa si mangia. È vero che tra le cause della sindrome del colon irritabile non ci sono direttamente i cibi consumati ma è pur sempre vero che hanno una certa correlazione con la comparsa.

Perché tenere un diario alimentare

Chi ha diversi episodi di malessere gastrointestinale nel corso dei mesi, farebbe bene a tenere un diario alimentare e segnare tutto quello che mangia per verificare se ci sono alcuni cibi che scatenano i problemi intestinali. Dopo aver fatto questo lavoro per un paio di settimane, si può riuscire a trovare alcuni cibi da mettere al bando. Il diario alimentare è anche spesso consigliato dai medici per poter trovare cause più precise oltre allo stress e all’affaticamento mentale. Purtroppo, non ci sono cibi da evitare comuni a tutti i pazienti, perciò è necessario un paziente lavoro di esclusione e inserimento degli alimenti per poter capire quale sia il reale effetto sull’intestino e sul transito intestinale. Potrebbe essere utile eseguire un test sulle intolleranze alimentari per poter escludere che sia questa la causa del malessere generalizzato a livello intestinale.

Quali sono i cibi da evitare

Le persone soffrono di questa sindrome hanno indicato come rischiosi ci sono i latticini, sia latte crudo ma anche formaggi a più lunga stagionatura. Lo yogurt invece potrebbe non esser un problema poiché i batteri che vi sono contenuti hanno già digerito il lattosio, il quale spesso è la causa i problemi digestivi. Altri alimenti a cui fare attenzione sono caffè, the e anche le spezie che pare producano movimenti intestinali involontari che possano alterare il normale transito provocando stipsi o anche diarrea. Anche la marmellata, i dolcificanti e alcuni frutti come pesce, pere e prugne possono essere nemici del colon. Pare che anche le verdure come cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano posano irritare la mucosa intestinale e avere conseguenze spiacevoli. Il rischio è anche indiretto perché il consumo di cibi che provano sete può far apparire i sintomi legati alla sindrome perciò meglio limitare il consumo degli insaccati, per esempio.

Quali cibi sono benvenuti

Gli alimenti che invece possono esser consumati senza problemi sono quelli ricchi di fibre alimentari che aiutano il transito intestinale. L’acqua naturale è da bere in grandi quantità, soprattutto se si è affetti da diarrea che fa perdere molti liquidi. sì a pena e cereali integrali che aiutano a distendere il colon irritato poiché rendono le feci più umide e aiutano molto in caso di stipsi e costipazione. Maggiori dettagli sulla dieta de seguire inca so di colon irritabile sono sul portale dedicato www.colon-irritabile.com .