Shopping natalizio a Torino: torna la sosta a pagamento anche nei festivi

Sono già scattate le prime polemiche, sulla proposta approvata ieri dalla giunta di Torino che prevede di istituire, per il periodo natalizio, la sosta a pagamento anche durante i giorni festivi. Se si vorrà lasciare l’auto parcheggiata nelle aree di sosta contrassegnate dalle classiche linee blu quindi si pagherà anche la domenica. Confesercenti ha infatti espresso il proprio dissenso su questa misura, che a detta della giunta ha l’obiettivo di favorire la mobilità e incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici ma che andrà a sfavorire i commercianti del centro.

La proposta accolta dalla Giunta

La Giunta ha accolto la proposta ma non è certo la prima volta che a Torino viene istituita la sosta a pagamento anche nei festivi durante il periodo natalizio. Evidentemente questa misura si è rivelata utile, ma bisogna vedere chi sono coloro che effettivamente hanno goduto dei maggiori vantaggi. Di certo, in questo modo si riuscirà a ridurre il traffico che nel periodo dello shopping natalizio potrebbe diventare un vero problema. Senza dubbio le persone saranno più incentivate a spostarsi con i mezzi pubblici visto che sono previste delle navette gratuite e delle linee speciali. Ma i cittadini saranno davvero contenti di questa decisione?

La proposta della giunta, approvata ieri e quindi accolta, prevede quanto segue:

  • Dall’8 al 23 dicembre la sosta a pagamento nelle zone blu del centro sarà estesa anche nei giorni festivi, quindi si pagherà anche la domenica;
  • Dall’8 dicembre al 6 gennaio sarà esteso il servizio gratuito delle Linee Star al sabato e nei giorni festivi, ad eccezione del giorno di Natale.

La critica di Confesercenti

Confesercenti non ha tardato a manifestare il proprio dissenso nei confronti della proposta approvata ieri dalla Giunta, che a quanto pare non favorisce proprio tutti. Ci sono infatti sempre loro: i commercianti del centro, che già devono affrontare tutte le problematiche relative alla Ztl e ai blocchi antismog. Scegliere di mettere i parcheggi a pagamento anche nei giorni festivi significa remare contro proprio a questi piccoli commercianti, che sicuramente devono affrontare molti più problemi rispetto ai centri commerciali. Significa invogliare i cittadini ad andare proprio in questi grandi centri piuttosto che a passeggiare per le vie del centro ed è così che per l’ennesima volta lo shopping natalizio arricchirà le grandi catene ai danni dei piccoli commercianti.

Confesercenti aveva già polemizzato l’anno scorso ma a quanto pare non è servito a nulla: la giunta non si è dimostrata in grado di ascoltare le reali necessità dei propri cittadini e di coloro che cercano solamente di rimanere ancora a galla con la propria attività.

Bisogna anche comprendere, ribadisce la giunta, che le navette gratuite difficilmente saranno sufficienti a garantire il grande afflusso dei giorni prenatalizi. Inutile quindi cercare di spostare tutta la questione sulla mobilità sostenibile perchè saranno gli stessi cittadini a pagare in prima persona questa decisione. Confesercenti però si dice ottimista fino alla fine: la speranza che il provvedimento venga annullato è ancora viva e ci si augura che la giunta, questa volta, faccia la cosa giusta in nome dei propri cittadini e delle loro necessità.