Tav: il governo temporeggia ancora approvando la mozione alla Camera ma le imprese sabaude minacciano scioperi

La maggioranza M5S – Lega è costantemente presa d’assalto su questioni molto importanti per lo sviluppo del Paese, una tra tutte la Tav e, a seguire, le votazioni per rinnovare il parlamento Europeo. La maggioranza ancora traballa e non trova un punto d’accordo sulla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità da Torino a Lione. Salvini dice sì, ma gli alleati gialli dicono “Aspetta”. Aspettare cosa? Beh, la famosa analisi costi beneficiche è conclusa, ma ancora non è pubblica. Nemmeno arrivato nelle mani di tutti, questo studio riceve critiche da moltissimi in quanto gli esperti chiamati valutare l’opera sono di parte.

Il vicepremier Salvini, che è anche ministro dell’Interno, ribadisce la sua posizione sull’opera. “Faccio tutto ciò che serve per realizzare la Tav” dice il leader della Lega che si mostra possibilista sulla revisione del progetto per risparmiare. Conclude ricordando però che il treno non inquina e costa meno delle automobili. Alcuni giornalisti fanno però notare che il cantiere è fermo e Salvini si difende raccontando che il cantiere era già fermo, come accertato durante la sua visita a Chiomonte durante la quale ha ringraziato le forze dell’ordine che controllano il sito e garantiscono la sicurezza.

La mozione alla Camera

Ovvio che Salvini si mostra possibilista dato che il suo partito, assieme agli alleati di governo grillini, hanno presentato, e poi approvato, una mozione alla Camera per rivedere il progetto. Secondo la maggioranza, la Tav va ridiscussa integralmente nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia. Già i rapporti erano tesi per la quesitone migranti, ora arriva anche questa a minare la collaborazione con i cugini d’oltralpe.

I deputati dem hanno voluto dire la loro in merito alle ultime mosse del governo, alzando in aula dei cartelli con scritto”#SalvaSalvini #BocciaLaTav”. Secondo il Pd questo voto sulla mozione, è un voto di scambio tra gli alleati di governo. Infatti, i leghisti votano per bloccare la Tav e i penta stellati votano no per il permesso a procedere contro Salvini sul caso Diciotti.

Nonostante ciò, la mozione passa con 261 voti a favore, 136 contrari e due astenuti. Le mozioni presentate dell’opposizione Fi, Pd e F per sbloccare i bandi di gara per la realizzazione del tunnel di base sono invece state bocciate.

Intanto in Piemonte…

Dopo il voto sulla mozione, le imprese in Piemonte annunciano uno sciopero se il governo blocca la realizzazione della linea ad alta velocità. Chiamparino, presidente della regione, conferma che il Piemonte non accetterà di essere messo nell’angolo. Il governo sta agendo poco professionalmente dato che ha firmato più e più accordi di collaborazione con l’impresa realizzatrice Telt, con la ministra dei trasporti francese e anche con l’Unione Europea.

Insomma, l’obiettivo del governo è di continuare a tergiversare, senza prendere una posizione precisa perché questo vorrebbe dire mettere in grande difficoltà l’accordo tra Lega e 5Stelle. Il rischio di una caduta del governo prima del termine dei 5 anni, cosa che tutti vogliono evitare, come ribadito dal premier Conte intervistato nel weekend.