Costume e benessere: come rimanere sempre aggiornate al costo di un click

Cerchi la tua, personalissima, guida al mondo del lifestyle e del wellness? Puoi affidarti ai consigli e alle perle dell’amica più modaiola e attenta alla forma fisica di turno e, ovviamente, dovresti farlo con quelli di veri esperti e professionisti dei diversi campi che possano aiutarti a prendere le decisioni migliori per te. Per fortuna, però, ci sono anche posti come www.fanatica.it che promettono di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno, velocemente e al costo di un click.

Dalla casa ai trattamenti di bellezza per il tuo corpo: la tua guida a lifestyle e wellness

Di aggregatori di notizie del resto il web è ormai pieno: non tutti, però, sono tematici e, nel caso di specie, non tutti riescono a raccogliere le ultime, più importanti novità in fatto di bellezza, ovviamente intesa a trecentosessanta gradi. Non ti stupire, insomma, se sui siti web trovi la sezione dedicata ai trattamenti per il corpo accanto a quella dedicata alla casa, le recensioni di creme per il viso accanto a quelle dell’ultimo gadget per la cucina: un buongustaio è, e rimane tale, tanto se in gioco c’è la cura del suo aspetto e della sua forma fisica, quanto se invece è lui a doversi prendere cura degli spazi in cui vive. Più delle tradizionali riviste cartacee, insomma, posti come questi riescono a tenere insieme tutte le anime e le mille sfumature del lifestyle: lo fanno grazie alla passione, all’accuratezza, all’affidabilità delle persone che si dedicano a realizzare i contenuti ma, anche e soprattutto, grazie alla disponibilità di una community altrettanto appassionata pronta a condividere saperi, gusti, opinioni. Per tornare ai vantaggi di una guida online sui temi della bellezza, del benessere e della cura della persona e della casa infatti non si può di certo ignorare il risparmio di tempo da un lato e, dall’altro, la possibilità di ricavare opinioni veritiere e genuine, che sia sull’ultima moda della depilazione o sullo stile abitativo più in voga poco importa. Se prima, infatti, potevi metterci giorni a decidere che cosmetico comprare, confusa delle opinioni discordanti delle o amiche, ora hai a portata di mano (…meglio, di mouse!) tutte le informazioni di cui hai bisogno, le schede del prodotto, le sue caratteristiche tecniche e, se ciò non dovesse bastarti a farti un’idea tua, ci sono le opinioni di chi lo ha già provato a venirti incontro. Che è poi la ragione per cui è ormai quasi impossibile fare l’acquisto sbagliato: se hai a tua disposizione il punto di vista di chi ha fatto una prova e può suggerirti, davvero, pro e contro di ogni soluzione è raro che ti ritrovi a fare la scelta sbagliata e non esserne soddisfatta. Non sei alla ricerca di consigli per gli acquisti ma vuoi solo rimanere aggiornata? Sei comunque nel posto giusto: nella maggior parte dei casi, le sezioni blog di siti come questi sono pensate infatti apposta per non farti perdere neanche l’ultima, più recente novità in tema di wellness e costume.

Mole-antonelliana
Mole Antonelliana: il simbolo di Torino e il Museo del Cinema

La mole antonelliana è ormai uno dei simboli distintivi di Torino: il suo monumento più noto, quello che spicca in qualsiasi veduta della città e che si trova in tutte le cartoline. Chiunque si trovi in visita a Torino quindi non può non andare a vedere la mole antonelliana, perchè sarebbe come andare a Parigi e non prendere nemmeno in considerazione la Torre Eiffel. All’interno di questo edificio inoltre ha sede il Museo Nazionale del Cinema: uno dei più importanti al mondo per via della ricchezza del patrimonio che ospita e delle varie iniziative che vengono organizzate di volta in volta. Simbolo di Torino e punto panoramico privilegiato, la mole antonelliana è uno di quei monumenti che non si possono trascurare quando si è in visita in questa città. Vediamo tutto quello che c’è da sapere. Leggi tutto

Olio 31: controindicazioni e precauzioni per l’uso

Tanti fattori si dovrebbero considerare prima di pensare all’utilizzo dell’olio 31: controindicazioni e avvertenze speciali, come quelle per le donne in gravidanza o che ne stanno cercando una per esempio, non sono certo tra gli ultimi, meno importanti. I benefici e le applicazioni di questo particolare olio essenziale, infatti, vengono spesso vantati soprattutto tra gli appassionati di rimedi erboristici e naturali ma, pur trattandosi nella maggior parte dei casi di una sostanza completamente naturale, non si può ignorare che un suo scorretto uso potrebbe portare danni anche consistenti alla salute e al benessere della persona.

Olio 31: controindicazioni ma non solo…tanti benefici se usato correttamente!

Prima di vedere, insomma, quali siano le controindicazioni e le precauzioni per l’uso dell’olio 31 vale la pena – soprattutto per chi non abbia abbastanza familiarità con la materia e si ritrovi a utilizzarlo per la prima volta – provare a capire, seppure in breve, di cosa si tratta e per cosa viene utilizzato. Come suggerisce lo stesso nome è in realtà un preparato ottenuto dagli oli essenziali (in purezza se si acquista olio 31 di qualità e non sintetico) di trentuno piante officinali diverse come salvia, timo, aneto, rosmarino, menta, citronella, finocchio, lavanda, melissa, cannella, vaniglia, eccetera. Già così è semplice capire allora come, per l’olio 31, controindicazioni tanto quando effetti benefici sono legati all’azione delle singole componenti. Le diverse formule sotto cui è commercializzato, tra l’altro prevedono concentrazioni diverse e largamente variabili dei diversi oli essenziali, per questo in alcuni casi l’olio 31 si può rivelare più utile per trattare certe tipologie di disturbi rispetto ad altri e allo stesso modo alcune versioni dell’olio 31 potrebbero causare nei soggetti più sensibili effetti collaterali che invece non si hanno con altre.

Dai numerosi effetti benefici per l’organismo (balsamico, fluidificante, distensivo, rilassante, anti-infiammatorio solo per citarne alcuni), l’olio 31 ha comunque un uso esclusivamente topico ed esterno. Tra le sue controindicazioni non ci sono, perciò, quelle tipicamente legate alla possibilità di intossicazione e avvelenamento che hanno invece gli altri oli essenziali che possono essere anche ingeriti e, nei soggetti più sensibili, l’utilizzo scorretto dell’olio 31 potrebbe avere come conseguenza più semplici reazioni di tipo cutaneo- respiratorio. Essere allergici o ipersensibili all’olio 31, comunque, va de sé significa essere allergici o ipersensibili a una delle sue componenti: nel caso in cui questa condizione sia conclamata, si sappia cioè di essere allergici per esempio all’olio essenziale di rosmarino, l’utilizzo andrebbe evitato completamente; nel caso invece non si abbiano dubbi simili e per evitare indesiderate reazioni allergiche l’idea migliore sarebbe utilizzare l’olio 31 prima su una piccola porzione di pelle. In ogni caso, comunque, è preferibile evitare l’utilizzo in gravidanza o per la donna che ne stia cercando una dal momento che alcuni degli oli essenziali potrebbero avere effetti dannosi sul feto o ridurre le possibilità di concepimento. Ancora, per evitare potenziali danni l’olio 31 va utilizzato solo su pelle sana, dove non esistono ferite e lontano da mucose e altre zone sensibili come occhi e bocca.

TAV: Chiamparino protegge il progetto dal nuovo governo giallo verde

Il governatore della regione Piemonte Sergio Chiamparino torna sulla questione TAV, sempre pronto a difendere a spada tratta il progetto che viene costatemene osteggiato dal gruppo NO TAV e ora anche anche dal nuovo governo. “Dovranno passare sul mio corpo prima di bloccare l’opera” queste le parole dette da Chiamparino nell’aula del Consiglio regionale dove ribadisce l’importanza strategica della linea ad alta velocità che collega Torino a Lione, in Francia, per poter evitare che tutto il traffico merci passi a nord delle Alpi. Chiamparino spinge la giunta regionale a richiedere al più presto un incontro con il nuovo Governo Lega – M5S per impedire il blocco del progetto. Raccogliendo anche il plauso di forze politiche locali contrastanti come Forza Italia e Lega, Chiamparino ribadisce l’importanza dell’opera che non deve essere rimessa in discussione dal governo centrale altrimenti il Piemonte, il nord ovest e l’intera penisola italiana rischiano di restare un passo indietro.

Il governatore della regione Piemonte Chiamparino non è la prima volta che torna sulla questione della TAV Torino – Lione che è ostacolata da vari fronti, non solo dai NO TAV. Sono infatti datate una decina di giorni fa le sue dichiarazioni e preoccupazioni in merito al destino del progetto dopo l’accordo di governo giallo verde. Fermare le realizzazione di grandi opere come la TAV provocherà un enorme danno economico al Piemonte e, di riflesso, anche a tutto il resto del Paese che ha necessità di avviare una ripresa economica che può passare anche dal trasporto merci su rotaia. La bozza del contratto di governo tra Lega e M5S includeva anche il blocco di alcune grandi opere come la realizzazione della TAV su cui invece Chiamparino non ha alcun dubbio. La sospensione dei lavori della TAV Torino – Lione e la ridiscussione dell’intero progetto di mobilità su rotaia non è un’alternativa praticabile, come invece pensano i vertici dei penta stellati e dei leghisti. La TAV è, a detta di Chiamparino, un mattone fondamentale per costruire un nuovo piano di logistica integrata che possa mettere l’Italia in competizione con le altre grandi potenze europee dove progetti di questo tipo sono già stati realizzati da anni, portando a un superamento del traffico su strada, portando un maggiore traffico di merci che altrimenti transiterebbe tutto dall’arco alpino.

Va però detto che negli altri Stati europei i progetti di questo tipo non hanno visto una protesta così forte da parte della popolazione come accade in Piemonte. I cittadini dicono invece di essere molto contenti che il nuovo governo abbia accolto le loro istanze. Inoltre, la lunghissima durata dei lavori di realizzazione, contando anche varie azioni di sabotaggio e blocco dei lavatori da parte dei manifestanti, fa sì che il progetto finito sarebbe già comunque superato. Da ultimo, i dubbi sui costi: dagli ultimissimi dati si evince che il costo di realizzazione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione sia enorme rispetto a progetti simili in altri Paesi europei e non si vede ancora la fine di questo progetto che richiederà ulteriori finanziamenti.

3 consigli per gli eterni ritardatari per non perdere il volo

Prenotare online in anticipo

La prima cosa da fare per evitare di avere predite di tempo il giorno della partenza è quella di prenotare online il proprio posto auto presso il parcheggio nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Roma Fiumicino dato che quelli che si trovano in loco sono davvero troppo costosi. La prenotazione online può esser fata anche con grande anticipo in maniera da velocizzare le operazioni di ricovero dell’automobile quando si arriva presso la struttura e recuperare così qualche minuti di ritardo. Mezzi pubblici sono spesso in ritardo o addirittura non passano proprio mentre i taxi possono fare apposta a metterci di più per fare una tariffa più alta, soprattutto con chi non è della zona come i turisti.

Prendere la propria automobile

Chi è in ritardo costantemente nella propria vita non deve mai fare affidamento su altri mezzi come quelli pubblici o il taxi quando deve prendere l’aero. Ma è meglio che usi la propria automobile in maniera da poter recuperare alcuni minuti preziosi accelerando nei tratti di strada in cui i limiti di velocità lo permettono. Usar la prosapia automobile può esser il sistema migliore per non fare tardi al volo e non avere ulteriori danni.

Usufruire del servizio car valet

Esiste un servizio extra che permette di fare ancora più veloci e non aver così problemi di ritardi. Si chiama car valet ed è la possibilità di arrivare direttamente in aeroporto senza dove prima passare dal parcheggio di Roma Fiumicino così da no avere perdite di tempo. Al desk della compagnia di parcheggio che si ha scelto si portano le chiavi dell’auto e si è immediatamente pronti per fiondarsi al check in senza alcuna perdita di tempo. Sarà poi l’incaricato del parcheggio a prendere in custodia l’automobile e portarla presso la struttura dove verrà parcheggiata. È un sistema che consente di risparmi qualche minuto prezioso che può essere determinante.

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Crema antirughe: tutto quello che c’è da sapere

Qual è l’età giusta per iniziare a usare una crema antirughe? Come sceglierla? Va applicata sempre o è meglio dilatarne l’utilizzo? Queste e altre domande si potrebbero affacciare nella testa di chi è intenzionato a iniziare un trattamento antirughe, di qualsiasi natura esso sia. Come in tutti altri campi della cosmetica, infatti, le soluzioni proposte dalle aziende e dai brand che operano nel settore sono ormai tante, diverse e in grado di venire incontro a esigenze anche molto diverse tra loro. Solo per fare un esempio, infatti, quando si guarda al variegato mondo dell’antirughe si dovrebbe fare la distinzione, macroscopica ma altrettanto fondamentale, tra trattamenti professionali che vanno eseguiti soltanto da estetiste e altre figure specializzate e trattamenti casalinghi, che possono rientrare di diritto nel proprio rituale quotidiano di bellezza. L’uso di una crema antirughe fa parte dei secondi, ma non per questo bisognerebbe riporre meno cura e meno attenzione nella sua scelta e nel suo utilizzo.

Dalla scelta all’applicazione: guida all’uso della crema antirughe

Come si accennava, infatti, le alternative che si hanno a disposizione sono tantissime: si va dai trattamenti cosmetici di qualità, che si trovano solo in farmacia o nei centri specializzati e che promettono risultati più efficaci, evidenti, duraturi alle creme antirughe di uso più comune, che si possono comprare tranquillamente in profumeria, nei negozi di cosmetici e perfino nei supermercati e nella grande distribuzione. Tanto dipende da quello che si sta cercando e, inevitabilmente, dai risultati che si stanno provando a ottenere: semplificando molto, se si vuole solo prevenire le rughe, specie se si è ancora giovani, si segue un corretto trattamento di idratazione quotidiana e ci si prende regolarmente cura della propria pelle, basta una crema antirughe delle più comuni; al contrario invece se si è più in là negli anni o si ha una pelle sciupata per esempio dal sole o dalla cattiva esposizione alla luce e si ha bisogno di stirarla, ritonificarla, riempire sarebbe preferibile optare per un trattamento di maggior qualità. Il tutto senza contare i fattori allergeni: la maggior parte dei trattamenti antirughe oggi disponibili sul mercato sono testati per risultare compatibili anche con le pelli più sensibili, ma è sempre bene assicurarsi della totale assenza di allergie o ipersensibilità alle componenti. Vale la pena sottolineare a questo proposito che non tutte le creme antirughe hanno la stessa formula e che, dal retinolo al collagene, sarebbe meglio scegliere quella più funzionale in riferimento ai propri bisogni. Quanto all’applicazione della crema antirughe infine: se sporadica, isolata e non combinata con il giusto rituale struccante e idratante può servire a poco. A meno che non si tratti di formule e trattamenti speciali, però, questa andrebbe utilizzata ogni giorno e…quanto prima possibile! Non c’è, infatti, un’età giusta per cominciare con gli antirughe ma, se prevenire è meglio che curare, cominciare a utilizzare una buona crema già dai vent’anni può essere un buon escamotage per evitare brutti inestetismi e dare alla propria pelle un aspetto più giovane e sano.

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Quattro condanne a Torino per il tso fatale ad Andrea Soldi, deceduto a 45 anni

Arriva oggi all’attesa sentenza che condanna a un anno e otto mesi 4 persone responsabili del tso – trattamento sanitario obbligatorio – ai danni di Andrea Soldi, deceduto in seguito ai fatti. In manette 3 vigili e uno psichiatra ritenuti responsabile dell’accaduto. I famiglia ri di Soldi si dicono contenti della sentenza poiché la prepotenza, l’arroganza e la violenza di queste persone non poteva restare impunita.

La sentenza per i fatti che portarono al decesso Andrea Soldi prevede un anno e otto mesi di carcere con sospensione condizionale della pena e una multa provvisionale pari a 295 mila euro per 4 persone: 3 dei quali vigili urbani e uno psichiatra. Il padre Renato e la sorella Maria Cristina si dichiarano soddisfatti per la sentenza che è conforme ai 18 mesi di carcere che erano stati richiesti dal pm Lisa Bergamasco. I fatti si riferiscono al trattamento sanitario obbligatorio deciso da 3 vigili urbani e uno psichiatra per Andrea Soldi. I 4 impuntati sono stati arrestati per l’omicidio dell’uomo di 45 anni, malato di schizofrenia paranoide.

Soldi è deceduto in seguito al tentativo di tso il 5 agosto dell’anno 2015, deciso dallo psichiatra Pier Carlo Della Porta, assieme a tre vigili urbani Enri Botturi, Stefano Del Monaco e Manuel Vair. I famigliari dicono che Soldi era malato da tempo ma non era pericoloso né per sé né tantomeno per gli altri. Il giorno 5 agosto i vigili lo avevano prelevato da una panchina su cui stata seduto; la sorella insiste nel dire che se non fossero intervenuti, suo fratello Andrea si sarebbe calmato da solo e si sarebbe seduto sulla panchina senza nessun problema o conseguenza. Le dichiarazioni dei famigliari non nascondono il sollievo per una sentenza giusta e che viene riletta come una condanna morale. La speranza della famiglia è che i fatti portino oggi auna riflessione seria sulla malattia per arrivare all’avvio di un cammino per i malati di schizofrenia e le loro famiglie. Soddisfatto anche il padre Renato che trova la sentenza giusta per punire un eccesso di violenza e prepotenza da parte degli agenti.

Risuonano le dichiarazioni dell’avvocato Anna Ronfani, difensore dello psichiatra Pier Carlo Della Porta, la quale dice di avere apprezzato la gestione del difficile dibattimento da parte del giudica ma non ci si deve dimenticare che si tratta pur sempre di una sentenza di primo grado. L’avvocato continua dicendo che nei gradi successivi del processo punterà a dimostrare che il suo assistito non ha alcun tipo di responsabilità in relazione all’accaduto dato che il medico conosceva bene Soldi e lo seguiva da tempo, avendo così conoscenza del suo malessere. Concludono la giornata le dichiarazioni degli avvocati dei tre vigili urbani che si dicono pronti per il processo d’appello, certi che la rivalutazione degli atti processuali porterà alla soluzione dei tre agenti della polizia municipale che sono stati condannati oggi in tribunale a Torino assieme a una quarta persona, cioè lo psichiatra.

mense torino appalti
Appalti per le mense scolastiche a Torino: vince il piatto a 4 euro

La bufera in merito agli appalti delle mense scolastiche a Torino si arricchisce di un nuovo capitolo: oggi sono stata pubblicata la graduatoria che vede fuori dal servizio di ristorazione nelle scuole di Torino la Camst dopo oltre 10 anni. La graduatoria letta oggi presso il Comune di Torino prevede che ad occuparsi del servizio di mense scolastiche nel triennio 2018- 2021 sarà Eutourist New, la quale si aggiudica ben tre lotti, corrispondenti alle circoscrizioni 1, 2, 4, 5 e 7, un costo del pasto pari a 4 euro. Assieme alla All Foud la Eutourist New si aggiudica anche il lotto sei, che corrisponde alla circoscrizione 8, assegnando al pasto il valore di 4 euro. Chiude al graduatoria Ristoart srl, che assegna il costo di 3,99 euro al pasto delle mense scolastiche nella circoscrizione 3 e 6.

Non tardano ad arrivare le prime reazioni in merito all’occupazione da parte dei sindacati, i quali si dichiarano preoccupati per la situazione, come lo sono anche le cuoche che erano presenti al Palazzo Civico questa mattina alla lettura della graduatoria. I lavoratori delle mense scolastiche sono stati però rassicurati in quanto il capitolato assicura a tutti la piena occupazione anche se restano oscuri centri punti: dove, con chi e soprattutto per chi lavoreranno dall’inizio dell’anno scolastico a settembre.

Rincara La il consigliere Enzo Lavolta (PD) che solleva anche altri dubbi in merito alla qualità del pasto, il quale ha chiesto all’assessora Patti di riferire il prossimo 4 giugno, data prevista per il consiglio comunale. La questione non è secondaria poiché il criterio di assegnazione dell’appalto prevedeva che vincesse chi ha offerto il costo più basso, sollevando così la questione di che cosa effettivamente vada a finire nel piatto di piccoli studenti di Torino. Con parole molto dure, il consigliere spera che non ci siano ulteriori ostacoli e scuse dai parte dei consiglieri penta stellati per evitare che la sindaca Appendino dia spiegazioni esaustive in relazione a che cosa finirà nel piatto dei bambini per soli 3,99 euro. La gara di appalto avrebbe dovuto – secondo il consigliere del PD – tener conto della qualità degli alimenti e non avere invece tra i criteri il costo più basso che ha portato a una competizione e chi offre il meno possibile, fomentando il fenomeno già visto in molte scuole del panino da casa che molte famiglie sono state costrette a preparare per assicurare ai piccoli un pasto adeguata alle loro esigenze.

Decorre da oggi, giorno di apertura delle buste, il mese di tempo per poter far ricorso, possibilità che forse verrà colta dalle aziende perdenti dell’appalto come la Camst che si era occupata del servizio delle mense scolastiche e perciò ha da sempre avuto un ruolo prevalente nelle gestione delle mense della città capoluogo. Non solo Camst, ma possono fare ricorso anche le altre aziende che hanno partecipato alla gara di appalto: Eutourist New, l’Ati di Eutourist e All Food,Ladisa, Euroistorazione, Dussman, Ristorart Toscana.

I 5 principi attivi migliori contro le smagliature

Il burro di karité

Moltissimi prodotti cosmetici sono oggi a base di burro di karité poiché è un ingrediente prezioso dal grande potere idratante e perciò aiuta molto anche nel caso di smagliature. Il vantaggio di questo prodotto è che regala una grande idratazione e la pelle assume subito un aspetto migliore.

L’estratto di rosa mosqueta

Uno dei principi attivi che spesso si trovano nella crema contro le smagliature è l’estratto di rosa mosqueta che è davvero benefica contro questi inestetismi della cute e del derma, formatasi in occasioni come la gravidanza o l’adolescenza durante i quali cin sono dei cambianti corporei importanti e repentini che no lasciano ala pelle il tempo di tendersi ma le fibre connettive si spaccano formando le anti estetiche lesioni.  Questo estratto di rose nobili è prefetto per favorire la produzione naturale di collagene ed elastene, due elementi che aiutano la pelle e il derma a ritrovare la sua elasticità. L’estratto di orsa aiuta la rigenerazione della membrana delle cellule del derma, il quale assume subito un aspetto migliore.

L’olio di mandorle dolci

Un altro ingrediente che può esser di enorme aiuto nella lotta contr le lesioni cutanee come le smagliature è l’olio di mandorle dolci che si trova facilmente in commercio oggi anche al supermercato, senza per forza dover andare in erboristeria. È importante che la confezione contenga un solo e unico ingrediente: olio di mandorle dolci, preferibilmente da coltura biologica. Questo olio si può usare su tutto il corpo grazie al suo potere idratante molto profondo ma è consigliabile utilizzarlo sulle parti lesionate come fianchi, cosce, glutei, addome, seno etc. per un massaggio circolare che aiuta la penetrazione del prodotto fino al suo completo assorbimento.

Le proteine di seta

Un altro ingrediente che la crema contro le smagliature Le Jeune vanta per contrastare questi inestetismi è la proteina di seta, che deriva dai fili di seta tessuti da un piccolo baco da seta che si nutre di foglie di gelso, una sorta di rovo selvatico. Le proteine della seta sono preziose nella lotta contro le smagliature poiché si tratta di un prodotto capace di crea una oleicola protettiva sulla pelle che resta idratata a lungo, anche tutto il giorno. Grazie alla profonda idratazione che le proteine di seta regalano la pelle risulta morbida al tatto e va a rigenera il tessutoti connettivo che si era spaccato provocando le smagliature, rossa o bianca che sia.

L’alchemilla

Un rimedio omeopatico contro le smagliature è l’alchemilla; una pianta che vanta proprietà ottime a livello dermatologico. La ragione risiede nel fatto che questa pianta aiuta a ristabilire il corretto pH della pelle, aiutando anche la sua profonda idratazione che arriva fino agli strati più interni. È l’idratazione delle zone dove sono sorte le brutte smagliature il segreto per attenuarle e non avere più questo problema estetico che può creare imbarazzo, sia a lei e anche a lui poiché si tratta di un inestetismo cutaneo che colpisce anche gli uomini.

Comprare un’auto usata da privato: tutti i punti a favore e contro

Se decidi di comprare un’automobile usata da un privato ci sono sia fattori a favore ma anche altri contro che vengono analizzati nel dettaglio nella breve guida che segue che può davvero esserti utile per chiarirti le idee.

Fattori a favore

Comprare un’automobile usata da un privato in vece che da una concessionaria ha i suoi vantaggi. il motivo principale è legato all’assenza di un intermediario, cioè la concessionaria, che aggiunge un sovrapprezzo pe guadagnarci invece che di perderci. quando acquisti da un privato il prezzo è più onesto e basso e puoi addirittura riuscire a contrattare un po’ per abbassare il prezzo di vendita così hai la tua auto senza aver speso molto.

Fattori contro

Oltre al fattore prezzo non ci sono molti altri vantaggi ma ci sono però dei punti a sfavore nell’acquistare da un privato di cui devi renderti conto per evitare di sorprese e malumori. Anzitutto, serve un po’ di ricerca che può richiedere di impiegare il proprio tempo libero. In concessionaria invece hai una vasta gamma di scelta tutta in un posto senza doverti preoccupare di lunghe ricerche online, sui giornali specializzati etc. dato che tutto quello che ti può servire sotto un unico tetto. Inoltre, va detto che le automobili di seconda mano fornite da un privato hanno garanzie minori perciò non puoi esser certo che il precedente proprietario abbia tenuto l’automobile bene. Inoltre, ricorda che se decidi di comprare da un privato invece che da una concessionaria devi anche preoccuparti di rottamare auto a Roma per tuo conto. Dovrai fare il passaggio di proprietà dell’automobile appena acquistata e poi di occuparti della demolizione di quella precedente, nel caso non ti servisse più perché molto vecchia oppure perché stata incidentata. Dovrai andare a rottamare auto a Roma presso un centro autorizzato evitando le discariche e i centri abusivi che no ti garantiscono tutta la documentazione che ti serve per poi togliere l’auto distrutta dal registro dei veicoli in circolazione.