Torino come Parigi: la Mole Antonelliana si veste a festa
Iniziano le celebrazioni per festività natalizie e del nuovo anno a Torino, con il suo monumento simbolo illuminato da una nuova tecnologia.
La Mole Antonelliana illuminata di blu
In occasione delle celebrazioni del Natale e dell’anno nuovo, la città di Torino ha voluto fare qualcosa di speciale. Ispirandosi alle coreografie di luce che accendono tutte le sere al Tour Eiffel di Parigi, Torino ha deciso di fare lo stesso con il monumento simbolo della città: la Mole Antonelliana. Per l’edificio che ospita anche il Museo del Cinema, sono servite ben 2500 lampadine stroboscopiche a ledmesse su tutta la cupola e l’appuntita guglia. Il nome di questa tecnologia si chiama Iren. La luce blu intermittente che crea giochi di luce mette in risalto l’architettura della Mole, una costruzione del 1863. Si chiama Mole perché era l’edifico più alto dell’Europa e Antonelliana in onore del suo architetto Alessandro Antonelli.
La cerimonia di accensione con la sindaca
All’accensione ufficiale era ovviamente presente la prima cittadina della capitale sabauda, Chiara Appendino. Ad assistere all’accensione della Mole con la sindaca c’era anche il presidente di Iren Paolo Peveraro. La sindaca ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti, dicendo che è stato un lavoro molto importante e di completo cambiamento rispetto all’anno precedente. La tecnologia Iren mette insieme due punti fondamentali per la giunta torinese: l’illuminazione a festa del monumento simbolo della città con la sostenibilità ambientale.
La nuova tecnologia Iren
La nuova illuminazione sviluppata da Iren ha rimpiazzato i vecchi proiettori. Le apparecchiature messe in cima alla Mole sono 43, tutte led ad alta potenza. È possibile comandare l’illuminazione del simbolo della città a distanza in remoto grazie al collegamento con la fibra ottica. L’installazione di queste lampade di ultima generazione è stato possibile solo grazie all’intervento di un team di alpinisti. Con l’aiuto di corde e altre attrezzature tecniche, gli specialisti delle installazioni ad alta quota sono riusciti a posizionare tutte le sfere luminose come previsto dal progetto. I nuovi proiettori della Mole garantiscono non solo una migliore resa luminosa, ma aiutano a risparmiare energia elettrica. Infatti, si tratta di dispositivi a risparmio energetico che funziona con il 50% in meno dell’energia utilizzata dai vecchi proiettori.
Peveraro dive che per Iren è un appuntamento importante occuparsi dell’illuminazione della Mole Antonelliana. Dopo il Natale 2017, Iren ha deciso di proporre all’amministrazione ulteriori cambiamenti per la città del futuro, prestando sempre più attenzione all’ecologia. Dopo ben 111 anni di presenza di Iren a Torino, questo è il progetto che corona una visione comune per il futuro della città.
Non solo a Natale…
Infine, un’ultima notizia: la nuova illuminazione Iren resterà attiva anche dopo le feste natalizie, per illuminare le serate torinesi, proprio come fa la Tour Eiffel a Parigi.