Insulti sul bus a un 62 enne marocchino e disabile: grave episodio di intolleranza
Episodi di grave razzismo e intolleranza sul bus della linea 4 a Torino. Si sa che questa è una linea particolarmente trafficata e con alta densità etnica della città, ma ciò non giustifica quello che è successo. L’ennesimo segno di un clima molto teso che fa davvero preoccupare.
Che cosa è successo sul bus
Un 62 enne marocchino, Abderrahim Belgaid, stato preso a parolacce mentre saliva sul tram con la sua carrozzina. Marocchino e disabile: una combinazione che ha perdere la testa a un passeggero che lo ha minacciato di morte se avrebbe ancora fatto perdere altro tempo per salire sul mezzo.
Davanti alla stazione di Porta Nuova, in via Sacchi, alle 19 di martedì scorso, l’umo nato in Marocco, ma ormai cittadino italiano, è stato aggredito verbalmente, dopo che nel 2006 era già stato aggredito fisicamente dal suo allora datore di lavoro che gli ha rotto una vertebra del collo e costringendolo sulla sedia a rotelle.
Per una persona tetraplegica è naturale che ci voglia un attimo di più per salire sul bus, anche perché il signor Belgaid, a causa della vecchiaia, ora fatica anche a muovere le mani. Potrebbe sembrare una cosa da poco e insignificante, ma questo significa che il povero 62 enne non riesce ad allacciarsi le cinture di sicurezza per bloccare la grande carrozzina da solo. È necessario per le legge che i disabili sia ben ancorati con cinture di sicurezza, altrimenti il mezzo non può procedere con la corsa.
L’autista, seguendo giustamente il regolarmente alla lettera, si è rifiutato di partire se Abderrahim Belgaid non avesse prima allacciato la cintura. A questo punto, non uno, ma più passeggeri hanno iniziato a inveire e urlare contro il povero disabile. Uno di loro si anche avvicinato e quasi stava per picchiarlo. Altri passeggeri hanno trattenuto l’uomo e hanno difeso il signor Belgaid. Dopo 20 minuti circa, l’autista è riuscito ad allacciare la cintura di sicurezza per ancorare la carrozzina e il bus è ripartito. Forse con la collaborazione degli altri passeggeri che invece lo stavano insultato, si sarebbe riuscita a ripartire prima.
La denuncia ai carabinieri contro ignoti
Rivoltosi alla stazione dei carabinieri di Falchera, Abderrahim ha riportato l’accaduto denunciando l’uomo in questione che lo ha minacciato di morte e gli ha anche sputato addosso. Le forze dell’ordine hanno ricostruito l’accaduto grazie anche all’aiuto dell’autista del bus e ora sono alla ricerca dell’uomo contro cui è stato esposta la denuncia. Il fatto fa capire quale sia la situazione nelle periferie delle città dove anche prendere un autobus diventa impossibile per persone con disabilità che vengono ricoperte di insulti per via della loro provenienza. Un clima di intolleranza e odio, pronto ad esplodere in qualsiasi momento per futili motivi come un ritardo del bus.