App per i passaggi e noleggio con conducente: tutte le differenze

I metodi più innovativi che ci sono oggi per spostarsi in città e fuori, saltano subito all’occhio applicazioni per smartphone e l’autonoleggio con autista privato. Molti credono sia la stessa cosa ma si tratta di servizi che hanno un funzionamento completamente diverso. Per capire quale di due risponde meglio alle singole esigenze, abbiamo preparato questa breve guida che mette a confronto le due soluzioni.

Le app per smartphone

Oggi esiste un’applicazione per smartphone per qualsiasi cosa e, infatti, si può scaricare una app per farsi inviare immediatamente un’automobile. È sufficiente scaricare l’applicazione, creare un profilo, collegare una carta di credito e attivare la geo localizziamone per iniziare a usare il servizio. L’applicazione individua l’autista più vicino che però non è un vero esperto del settore che non utilizza nemmeno un’automobile standard ma la sua privata. Ci sono dei problemi in merito a quale auto bisogna prendere dato che non è facile riconoscerla, tutto nei modi più affollati. Gli smartphone della richiedente dell’artista non si accoppiano facilmente auto possibile solo un piccolo adesivo sul finestrino posteriore. Ci sono comunque delle comunità; l’app in anticipo il tempo necessario per arrivare a destinazione e anche il costo previsto. Si paga con la app senza dover avere il contante con sé.

Il noleggio con autista privato

Il servizio di autonoleggio con autista privato è una modalità molto utilizzata oggi per spostarsi in città e fuori. Infatti, molti utilizzano il servizio per dirigersi in aeroporto con tutto il tempo necessario per passare i controlli di sicurezza. Si viaggia sempre su un mezzo delle migliori case automobilistiche quindi molto confortevole che garantisce ottime prestazioni nei tratti in cui i limiti di velocità lo permettono. L’autista è una professionista di grande esperienza e anche molto riservato che garantisce un servizio top che non delude mai nessun passeggino. Per quanto riguarda il pagamento, viene fissata una tariffa che non cambia: avere la certezza del prezzo è sicuramente un vantaggio non indifferente.

Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.autonoleggioconautistaonline.it

Saint Gobain Weber e la sfida per un’edilizia sostenibile

Saint Gobain Weber è una multinazionale francese leader mondiale nella produzione di materiali per l’edilizia, ma è anche un’azienda leader mondiale nella ricerca di materiali capaci di migliorare la salute delle persone e salvaguardare il futuro del pianeta.

Un’azienda impegnata nel sociale e nella ricerca, che ha fatto dell’edilizia sostenibile la propria mission, non solo per adattarsi ai cambiamenti del mercato e ad una clientela sempre più informata e consapevole dell’impatto che le scelte di oggi avranno sul domani del Pianeta e delle persone.

Un impegno che è valso a Saint Gobain numerosi riconoscimenti a livello internazionale e che gli ha permesso di entrare a far parte del Top 100 Global Innovators, l’indice delle cento multinazionali considerate al centro dell’innovazione in virtù del loro lavoro nel campo della salvaguardia della salute del pianeta e dell’ambiente.

Alla base della filosofia di Weber, infatti, c’è il concetto di ‘we care’, un significato ampio e dotato di numerose sfaccettature, ma che nel caso dell’azienda francese, significa soprattutto investire nella ricerca per un’edilizia sostenibile e sempre più a misura d’uomo e di ambiente. Un’edilizia che sappia coniugare la necessaria ricerca di un sempre più alto livello di comfort abitativo, con la necessità di tutelare il futuro del pianeta e la salute delle persone che vivono quotidianamente gli spazi abitativi, siano essi domestici o lavorativi.

Il prodotto finale, quello che poi viene commercializzato deve migliorare il benessere delle persone, rappresentare un surplus estetico e funzionale, ma soprattutto deve rispettare l’ambiente e salvaguardare il futuro del pianeta.

Un obiettivo sicuramente ambizioso e non semplice da realizzare, ma che Saint Gobain Weber persegue applicando nella pratica il suo concetto di ‘we care’, un concetto che racchiude una triplice finalità: garantire benessere, empatia e lunga durata.

Per garantire benessere, l’azienda si adopera per produrre materiali capaci di garantire la sicurezza e la salute delle persone che li acquistano e li utilizzano.

L’empatia, invece, è intesa come la necessità di mettere al primo posto le esigenze delle persone e farle diventare prioritarie anche per l’azienda.

Lunga durata, infine, significa produrre prodotti che guardino al futuro, non solo come resa ma anche come impatto. Avere cura dell’oggi per preservare il domani. Impegnarsi oggi per un futuro migliore.

Per Saint Gobain Weber ‘we care’ significa soprattutto assumersi la responsabilità e l’onere di intervenire sul presente per migliorare il futuro, facendo scelte responsabili e guidando il cambiamento puntando su materiali e costruzioni capaci di rispondere alle molteplici sfide imposte dal presente e allo stesso tempo prendersi cura delle persone e dell’ambiente.

Sanitari sospesi per il bagno: di che si tratta, vantaggi e come si installano

Se tu sei in procinto di rifare il bagno, ci sono diverse soluzioni che puoi adottare in base allo stile che vuoi riproporre. Oggi vediamo di scoprire tutto quello che c’è da sapere in merito ai sanitari sospesi. Infatti, in questa breve guida potrai sapere di cosa si tratta, quali sono i loro vantaggi e soprattutto come si installano.

Sanitari sospesi: cosa sono

Quando si parla di sanitari sospesi, si fa riferimento una particolare tipologia di sanitari che non poggiano a terra ma restano sollevati dal pavimento. Invece di essere appoggiato sul pavimento, wc e bidet sono rialzati di una quarantina di centimetri lasciando libero lo spazio sottostante.

Quali vantaggi assicurano

I sanitari sospesi sono davvero molto apprezzati al giorno d’oggi perché garantiscono una serie di vantaggi molto importanti. Anzitutto, permettono di dare vita a uno stile più moderno. Il loro impatto estetico sicuramente gradevole e permette di aumentare visivamente lo spazio del bagno grazie a un pavimento integro senza interruzioni di alcun genere. Il loro vantaggio principale però riguarda sicuramente la pulizia che diventa più semplice rispetto a prima. Infatti, se un tempo eri costretto a manovre particolari per rimuovere tutto sporco e garantire l’igiene, sicuramente importante in questi spazi, adesso tutto si fa più semplice e veloce. Sei sicura di aver pulito in profondità senza dover perderci troppo tempo tutte le volte.

Come si installano

Le operazioni di installazione dei sanitari sospesi conviene farle durante la ristrutturazione del bagno perché possono essere necessarie opere particolari. Per installare i sanitari sospesi durante la ristrutturazione del tuo bagno, bisogna spostare lo scarico. A volte bisogna realizzare una sorta di muretto lungo la parete dove nascondere i sistemi di scarico dei sanitari sospesi. Può sembra un elemento che disturba, ma in realtà diventa una parte che caratterizza fortemente lo spazio, perfetto per appoggiare tutto quello che desideri. Per esempio, volpi chiamano delle piante prodotti che servono tutti i giorni in bagno.

Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.ristrutturazionibagnimilano.net

Noleggio auto Torino: 3 destinazioni da non perdere a solo un’ora di distanza

Di solito, quando si sceglie di visitare una grande città italiana, come Roma, Napoli o Milano, ci si limita spesso alle attrazioni più note della città tralasciando i tesori nascosti e le mete a pochi chilometri di distanza. Nel caso di Torino, ad esempio, un ipotetico viaggiatore si soffermerebbe certamente sulla Mole Antonelliana, su Piazza Castello o sul Palazzo Reale, tralasciando con molta probabilità alcuni dei tanti gioiellini nei dintorni. Spesso questa scelta è dovuta a questioni logistiche: come raggiungere i posti più lontani? In macchina, ovviamente. Ecco quindi tre mete da non perdere per veri e propri viaggiatori on the road.

1. Il Lago d’Orta

Il Lago d’Orta è probabilmente uno dei laghi più romantici d’Italia, l’ideale per una tranquilla gita fuori porta in una bella giornata di sole. Il lago si trova a solo un’ora e mezza di distanza da Torino, una distanza del tutto gestibile in auto. Essendo Torino una città molto ben collegata con il resto del Paese, però, è molto probabile che molti scelgano di raggiungere la città con i mezzi pubblici; in questo caso, basterà prenotare un auto a noleggio a Torino per raggiungere il lago in tutta comodità e con i propri tempi. Giunti in prossimità del lago, è anche possibile prenotare un giro in barca per raggiungere la vicinissima isola di San Giulio, dove è possibile visitare la sua basilica e il monastero.

2. Susa

Raggiungibile in solo un’ora di viaggio, Susa è la capitale dell’omonima valle, nota soprattutto per le diverse rovine romane, tra cui il famoso Arco in marmo bianco di Ottaviano Augusto. Susa è una cittadina da non perdere per chi ama immergersi nella storia: una passeggiata tra le sue stradine vale sicuramente la pena per i viaggiatori diretti a Torino. Ancora meglio, poi, se si ha la possibilità di recarsi a Susa durante l’estate: ad agosto, infatti, Susa ospita il Festival Internazionale del Folklore “Castagna d’Oro”, con la partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo, mentre a luglio si tiene il Torneo Storico dei Borghi di Susa, rievocazione storica dedicata alla Contessa Adelaide.

3. Sacra di San Michele

Ultima meta consigliata è la Sacra di San Michele, a soli quaranta minuti d’auto dal centro di Torino. La Sacra, abbazia arroccata sulla vetta del Monte Pirchiariano, è considerata il vero e proprio simbolo del Piemonte, una delle mete da non perdere per nessun motivo quando ci si trova nei dintorni di Torino. Con più di mille anni di storia alle spalle, l’abbazia non potrà che lasciarvi a bocca aperta grazie all’aura di mistero e di spiritualità che la circonda, per non parlare del suggestivo panorama che si può ammirare dall’alto. Non a caso, è proprio la Sacra di San Michele ad aver ispirato Il nome della rosa di Umberto Eco.

Mai soffermarsi solo su ciò che tutti conoscono quando si visita una città: oltre alle bellezze principali, assolutamente da non trascurare, si nasconde molto di più. Pochi chilometri in auto e lo stupore è assicurato.

Traduzioni professionali: una guida per chi è alle prime armi

Di traduttori freelance e agenzie che si occupano di traduzioni a Torino ce ne sono svariati: non dovrebbe essere difficile, così, trovare quello di cui si ha bisogno, anche nel caso in cui serva tradurre da una lingua non particolarmente diffusa o dei documenti commerciali o ufficiali che abbiano un valore legale per esempio. Per chi si rivolga per la prima volta a un traduttore, però, quelli che seguono sono alcuni consigli che possono tornare utili.

Cosa c’è da sapere sul mondo delle traduzioni e dei traduttori professionisti

Capire perché si ha bisogno di una traduzione è il primo passo. Estremizzando per chiarezza, si può avere bisogno di tradurre in una lingua che non è la propria una e-mail o altra comunicazione personale tramite cui restare in contatto con propri familiari lontani o di tradurre un documento ufficiale emesso da una pubblica amministrazione o un altro ente in lingua diversa da quella del Paese in cui si vive: i due casi sono molto diversi e, se nel primo ci si potrebbe accontentare persino di un servizio di traduzione online, nel secondo si ha bisogno di rivolgersi non solo a un traduttore professionista ma addirittura a un traduttore iscritto ad albi ad hoc. Allo stesso modo un’azienda che lavora costantemente con l’estero può aver bisogno di un traduttore di fiducia e che sia in grado di collaborare con essa per lungo termine, spesso per progetti di grande mole. Di volta in volta, insomma, potrebbe risultare più efficace rivolgersi a un traduttore freelance o un’agenzia di traduzioni.

Non bisogna sottovalutare, in secondo luogo, il portfolio delle traduzioni già realizzate dal professionista o dall’agenza a cui ci si rivolge. Ancora il caso delle traduzioni giurate è il più semplice da comprendere, dal momento che al traduttore legale può essere richiesta non solo una certa esperienza pregressa nel campo ma addirittura un’iscrizione a un albo ad hoc. Più in generale, però, quando si sfrutta l’intermediazione di un’agenzia è più semplice trovare un traduttore che abbia già lavorato nel proprio campo di riferimento e ne conosca a menadito, perciò, gergo ed espressioni tecniche. Una buona traduzione, del resto, lo è davvero quando riesce a rendere in maniera coerente il senso originario del testo o del contenuto.

Chiedere un incontro conoscitivo con il traduttore o l’agenzia a cui ci si intende rivolgere è, in questo senso, una buona idea per toccare con mano la professionalità e l’affidabilità dei soggetti in questione. È il momento in cui clienti e traduttori concordano un brief e stabiliscono tempi di consegna, eventuali incontro di controllo e, ovviamente, prezzo della traduzione. È importante che anche in questo caso ci sia la più totale trasparenza da parte del traduttore freelance o di chiunque altro offra il servizio di traduzioni: non importa che si stia acquistando una semplice traduzione, con fee a cartella, o un pacchetto di traduzioni, è necessario che il professionista sia in grado di fornire un preventivo chiaro, con indicate anche eventuali spese accessorie legate a richieste burocratiche per esempio, e che sia in grado di rispettarlo fino alla fine.