Temperature bollenti anche ad alta quota; l’afa si dovrebbe attenuare questa settimana
L’emergenza caldi dei giorni scorsi ha fatto registrare temperature record anche ad alta quota, boom di ricoveri in ospedale e anche black out, ma per fortuna l’afa torrida è destinata a diminuire un po’.
Un caldo torrido in città
A causa della grande richiesta di energia elettrica per azionare condizionatori e ventilatori, è saltata la corrente in diverse zone della città di Torino. Critica anche la situazione in ospedale con un boom di ricoveriper colpa di malori dovuti ai 42° C che sono stati raggiunti già nelle prime ore della mattina.
Il caldo record ha mandato in tilt anche il sistema dei trasporticon pendolai costretti ad aspettare sotto il sole cocente l’arrivo di un mezzo. L’interruzione di corrente ha fatto saltare parecchie corse, infatti.
In vetta la temperatura non scende sotto allo zero
La bollente estate manifesta i suoi effetti anche sulla cima del Monte Rosa, dove da diversi giorni la colonnina del termometro non scende sotto gli zero gradi. Al rifugio più alto d’Europa, Punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa a 4554 m slv, alle otto di sera la temperatura era ancora di 10 gradi. Più precisamente, il termometro segnava +9.7 °C, un sogno per chi è costretto in città e boccheggia per colpa dei 40° C, ma un record negativo per il delicato ecosistema alpino.
Una volta i ghiacci qui erano perenni, ma con l’aumento della temperatura, le nevi hanno iniziato a ritirarsi sempre di più, mostrando la fragilità delle vette più alte d’Europa. Il peggiore degli incubi ad alta quota: il caldo torrido è arrivato anche sule vette più alte delle Alpi. Durante la bollente settimana appena trascorsa, i termometri sono sempre rimasti sopra lo zero termico, con temperature minime di appena -0.5 °C, troppo poco per garantire l’innevamento perenni delle cime, destinate a modificare per sempre il loro aspetto.
La stazione metereologica, arrivata nel 2002, no aveva mai registrato temperature così alte, non solo in questo periodo, ma nell’intera estate. Rispetto alla media dello stesso periodo, sia le minime che le massime, hanno subito un aumento di circa 10° C. La situazione registrata sul Monte Rosa non è un caso isolato; anche sul Col Major, che si trova a 4750 metri poco al di sotto della cima del Monte Bianco, i termometri ieri hanno registrato temperature record: +9.3 °C.
Le previsioni per questa settimana
L’ondata di caldo torrido con temperature bollenti dovrebbe, per fortuna, attenuarsi già a partire da oggi. Per questa settimana si prevedono temperatura alte, ma non fino a 40° C. Oggi sono previsti addensamenti nuvolosi che si intensificheranno nella giornata di domani, martedì, con anche rovesci a carattere temporalesco. Per mercoledì, ancora temporali e piovaschi soprattutto nel pomeriggio.
L’inteso caldo che si registra nelle ore mattutine, fa salire nell’atmosfera vapore acqueo che poi si addensa creando annuvolamenti e fenomeni temporaleschi che rinfrescheranno la nottata pure nella giornata di giovedì. Le minime e le massime avranno entrambe valori in riduzionerispetto a settimana scorsa, ma resteranno comunque alte.